“Bike Sharing da Corte dei Conti”

ALGHERO – “Sono trascorsi oltre quattro anni dalla gara che aggiudicò il servizio di bike sharing, ma di questo strategico servizio per i cittadini algheresi e per i turisti non se ne vede neanche l’ombra.“ E’ il vice presidente del Gruppo di Forza Italia Marco Tedde a denunciare una gestione della cosa pubblica imbarazzante.

”Un investimento importante, che la Giunta municipale di centrodestra fece nel 2011, che integrandosi col Piano della rete ciclabile urbana approvato dal Consiglio Comunale nel 2007 avrebbe dovuto migliorare la viabilità cittadina e la qualità della vita degli algheresi. Il bando di 108 mila euro, regolarmente aggiudicato, prevedeva la fornitura, il montaggio e la gestione del servizio che comprendeva anche l’uso di 500 card elettroniche con le quali i cittadini avrebbero potuto usufruire del servizio prelevando le biciclette dai cicloposteggi. Completavano il progetto totem informativi, ancoraggi, lucchetti personalizzati, monitoraggio del traffico tramite il sistema Gprs. L’appalto prevedeva anche la gestione del servizio per un anno, manutenzione del sistema e formazione del personale e un originale piano di marketing e comunicazione”.

“Da allora –incalza l’ex sindaco di Alghero- silenzio assoluto sul servizio, tranne cialtronesche giustificazioni tipo: “non abbiamo allestito il bike sharing perché le biciclette hanno colori che non ci piacciono e devono essere movimentate e riparate quando si guastano” . Una fattispecie che secondo il consigliere regionale algherese dovrebbe interessare la magistratura contabile. “Ma è paradossale –incalza Tedde- che oggi l’amministrazione annunci progetti per l’uso della bicicletta, difficili da comprendere nei contenuti, che farebbero anche guadagnare chi vi partecipa”.

“Oggi i mantra sono “bike to work” e “bike to school”. Nel frattempo 5 stazioni da posizionare a Fertilia, presso la Stazione Ferroviaria, nell’area portuale, in Piazza Sulis e in Piazza della Mercede e 40 biciclette attendono speranzose che qualcuno le utilizzi e metta a frutto i 108 mila euro investiti. Un vero e proprio scandalo. Sollecitiamo ancora una volta l’amministrazione ad avviare il servizio in tempi brevissimi, contribuendo a mettere un ulteriore tassello delle politiche di mobilità sostenibile progettate e finanziate dalla giunta di centrodestra. Non potremmo continuare –chiude Tedde- ad assistere in silenzio a questo scempio nella gestione della cosa pubblica”.

Nella foto l’allora sindaco Marco Tedde in una manifestazione ciclistica

S.I.