ALGHERO – “Giunto a metà mandato e alla sua terza estate da sindaco, Mario Bruno non è riuscito a realizzare uno solo dei suoi progetti solennemente presentati in campagna elettorale. Due esempi su tutti: Il P.U.C. , il Piano Urbanistico Comunale, che aveva promesso di approvare subito dopo l’elezione è ancora in alto mare”. Cosi il segretario cittadino del Partito Democratico Mario Salis che, a nome del partito, inquadra l’amministrazione Bruno come una delle peggiori, e non la peggiore, che Alghero abbia mai avuto.
“Il primo lotto della 4 corsie, fondamentale per la viabilità in entrata e in uscita da Alghero è finita di nuovo nel dimenticatoio, complice la proposta di modifica del tracciato sostenuta proprio dal sindaco. Senza prospettive e senza futuro, Alghero, alla terza estate della giunta guidata da Mario Bruno, si presenta oggi come una città allo sfascio. Una viabilità interna da terzo mondo: buche, segnaletica spaventosa, sporcizia dappertutto”.
“L’appalto per la raccolta dei rifiuti, promessa “entro tre mesi” è impigliato in una inestricabile matassa burocratica. Le orribili e pericolose balaustre “provvisorie” che delimitano il lungomare Dante, dopo due anni e mezzo sono ancora lì. E’ l’ennesima promessa mancata da un sindaco che, giunto alla metà del suo mandato, continua a fare promesse e a macinare parole senza farle seguire da fatti concreti”.
Nella foto Mimmo Pirisi, Mario Salis ed Enrico Daga
S.I.