ALGHERO – A metà settimana si è riunita la conferenza dei capigruppo per decidere le date del Consiglio Comunale. Ancora una volta, a fronte di oltre 40 punti ancora affrontare e votare, la massima assemblea cittadina è stata convocata solo per una data (mercoledi 19 aprile). Questo perchè, visti i risicati numeri della maggioranza, non è facile per i bruniani trovare una data utile per portare avanti i lavori. Ma non solo. Ancora l’orario indicato, sempre per attendere chi ha impegni di altro tipo, è le 18. Ciò vuole dire che, tra brevi segnalazioni e risposte, ci sarà spazio per un solo punto o poco più. Un chiaro segnale della poca considerazione verso il ruolo della massima assemblea cittadina.
E tutto questo si ripercuote sulle dinamiche amministrative e sulle emergenze della città che, come’è evidente, oramai fanno capo direttamente dalla Giunta, o ancora di più, al sindaco producendo risultati minimi o comunque legati alle questioni ordinarie e poco altro. Del resto nel momento in cui in via Columbano sono approdati alcuni atti importanti (varianti Calabona, Bonifica e Bilancio) la maggioranza ha traballato salvandosi addirittura grazie alla seconda convocazione. Senza considerare che sull’agro avrebbero votato anche tre consiglieri incompatibili. Per questo risulta piuttosto particolare e poco attinente con la realtà parlare di Puc visto che per quell’atto occorrono i due terzi del Consiglio Comunale. In questa quadro diventa impossibile, e forse per molti questo non è cosi male, perchè altrimenti comporterebbe un maggiore impegno e lettura degli atti, dare un contributo fattivo agli atti utili per migliorare la condizione degli algheresi.
Nella foto il Consiglio Comunale
S.I.