ALGHERO – Aria di bufera a Sant’Anna. Nella giornata ieri è stato denunciato a piede libero Luigi Ceravola amministratore unico di “Alghero In House”, società partecipata del Comune di Alghero che si occupa tra le altre cose dei servizi cimiteriali. Ovviamente si tratta di un atto dovuto visto anche il ruolo del tecnico indicato dall’amministrazione Bruno per guidare l’organismo facente capo alla giunta.
Ed è proprio nel camposanto all’ingresso del centro catalano che si sono verificati i fatti che hanno richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine, in particolare dei Carabinieri del Noe. Il terreno adiacente, infatti, è stato usato come zona per smaltire il legname derivante dall’interno della struttura in cui sorgono i loculi. Bare e anche altri ornamenti funebri, e in generale materiale in disuso, che sarebbero stati ripetutamente bruciati.
Un modo di operare che non è sfuggito ai militari che ieri pomeriggio si sono precipitati in via Vittorio Emanuele. Il reato contestato (ovviamente da appurare in base alle indagini in corso) è legato al fatto che quei rifiuti dovrebbero essere smaltiti come prevedono le norme di legge e non certo dati alle fiamme a pochi metri dal luogo in cui riposano i nostri cari. Struttura che, come già segnalato ieri [Leggi], si trova in completo abbandono e in totale degrado.
Nella foto la pessima condizione del cimitero di Alghero
S.I.