CAGLIARI – “L’assessore regionale alla Sanità, della Giunta Pigliaru, è razzista nei confronti dei sardi.
In un colpo solo offende sardi, donne e pure gli immigrati”. Cosi il consigliere regionale Paolo Truzzu, rispetto all’intervista del delegato dell’esecutivo isolano, in cui, dal titolo del quotidiano, “I migranti risorsa per ripopolare l’Isola”, si ritorna sul tema della sinistra di arginare l’emorragia demografica con gli arrivi dal Nord-Africa.
“Spopolamento e denatalità si combattono, per lui, con l’accoglienza e il lavoro per gli immigrati. Peccato che come Assessore dovrebbe preoccuparsi di creare le condizioni ottimali per tutti senza distinzione: bianchi, neri, gialli e verdi. Peccato che come Assessore in questi 4 anni non abbia proposto un intervento che uno per la famiglia, ma anzi ha cancellato i pochi denari disponibili per le famiglie numerose. Peccato che il 90% degli immigrati che vorrebbe utilizzare per ripopolare la Sardegna siano uomini, e i bambini da che mondo è mondo li fanno le donne”.
“Una superficialità disarmante che dovrebbe farlo riflettere, chiedere scusa e presentare le dimissioni. Perché non rappresenta nessuno. Unica consolazione è che tra poco tornerà a fare il Medico, con grande sollievo e soddisfazione per tutti i sardi. La strategia sinistra di sostituire i sardi con un nuovo popolo senza identità, senza passato e che quindi si accontenterà di meno diritti è ormai dichiarata senza pudore. Fratelli d’Italia combatterà senza timore questo disegno che è ancora più spregevole in quanto nasconde dietro propositi umanitari la soluzione finale di disintegrare il tessuto sociale sardo”.
Nella foto l’onorevole Truzzu
S.I.