ALGHERO – “Credo che la stabilizzazione dei lavoratori che prestano il loro servizio presso il Parco di Porto Conte sia un fatto dovuto e naturale esclusivamente a fronte di risultati verificabili a favore del territorio di competenza. Non può essere solo l’anzianità il fattore determinante per assumere o meno dipendenti pubblici”. Cosi il presidente del Comitato di Borgata, Tonina Desogos che, di fatto, replica alla nota del Psd’Az, Ncd e Patto Civico riguardante l’agognata, annunciata e ancora mai realizzata stabilizzazione dei lavoratori del Parco [Leggi]
“Credo sia necessario un incontro chiarificatore tra Parco di Porto Conte e cittadinanza al fine di verificare i ruoli, le competenze e i risultati ottenuti da chi sinora, a titolo precario, ha collaborato con l’ente. Quindi quanti sono, chi sono, quali competenze, quali i risultati ottenuti. Uno per uno. Sarebbe utile a tutti un confronto di questo tipo al fine di sgombrare il campo dai dubbi sui motivi, per esempio, della mancata approvazione del tanto atteso Piano del Parco o sulla programmazione approssimata e basica degli eventi per la promozione del territorio”.
“Non è un segreto il fatto che, dall’esterno, il Parco sia ancora interpretato da molti come lo stipendificio per gli incozzati della politica locale. Sarebbe ora di sfatare questo assunto dimostrando, carte alla mano, che non è così. Personalmente ogni volta che entro a Casa Gioiosa trovo un silenzio tombale, pare che ci lavorino due persone che si alternano. Presentarsi alla cittadinanza sarebbe cosa utile”.
Nella foto Tonina Desogos
S.I.