ALGHERO – “Di strategico nel progetto di bike sharing ideato dal consigliere regionale di Forza Italia quando ricopriva il ruolo di sindaco non c’è davvero alcuna traccia. Il costosissimo servizio previsto con l’acquisto di 40 biciclette poi dimenticate nei magazzini comunali da loro stessi non comprendeva la necessaria manutenzione e movimentazione delle apparecchiature e delle bici”. Cosi Linda Oggiano, consigliera comunale di maggioranza in risposta al’onorevole Tedde [riguardo il tema del bike sharing.
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“Con importanti costi a carico dei cittadini per decine di migliaia di euro annui che rendono discutibile se non fallimentare la validità economica dell’intera operazione. Progetti peraltro falliti in molte altre realtà anche sarde. Tuttavia, questa amministrazione sta compiendo le procedure necessarie per mettere in funzione il servizio, dotandolo di tutte le autorizzazioni e le prescrizioni necessarie. Manca solo l’ultima conferenza di servizi che fra qualche settimana autorizzerà gli stalli. Purtroppo il progetto ereditato mostra tutte le sue inefficienze che evidentemente non hanno permesso alle amministrazioni che ci hanno preceduto la sua attivazione”.
“I costi di manutenzione sono eccessivamente alti, perfino superiori al costo dell’acquisto delle biciclette. Un costo non previsto nel computo complessivo dell’appalto, ed a totale carico dell’amministrazione comunale. Tedde pensi a portare risorse per Alghero dalla regione e la smetta di fare il grillo parlante dell’opposizione comunale, che già in Aula consiliare ha potuto constatare, con dati alla mano, tutti i limiti del bike sharing incompiuto di Marco Tedde. Appare ormai un disco rotto, al limite del ridicolo”.
Nella foto il consiglio comunale
S.I.