ALGHERO – Tanto tuonò che piovve. Il detto racchiude al meglio la presa di coscienza dei consiglieri dell’Udc che, dopo mesi di frizioni e marginalizzazione da parte dell’apparato che guida Sant’Anna, hanno deciso di dire “basta”. Con una nota piuttosto chiara e definitiva di fatto annunciano l’uscita dalla maggioranza qualora Mario Bruno non apra subito la crisi attuando un’immediata verifica. Questione che si trascina da tempo. Infatti questa stessa richiesta era stata già avanzata ad inizio estate all’indomani delle dimissioni di Lelle Salvatore. Ma niente. Si è preferito andare avanti ed ecco i risultati. I consiglieri Alessandro Loi, Monica Pulina e Donatella Marino hanno preso carta e penna ed hanno inviato un comunicato che pubblichiamo integralmente.
comunicato stampa Udc:
Il gruppo consiliare dell’Udc algherese ad oltre un anno dall’insediamento di questa consiliatura, dopo aver sostenuto lealmente il sindaco e la maggioranza per il raggiungimento di alcuni risultati come da programma di governo, con la sua presa di posizione ha voluto sottolineare con gli strumenti che la politica offre, che l’apparente calma che il sindaco manifesta, in verità nasconde una crescente insofferenza in ampi settori della maggioranza causata dal mancato coinvolgimento delle forze politiche.
L’ UDC, che ha concorso in maniera determinante per la vittoria della coalizione “Insieme per Mario Bruno”, non puo’ più accettare che si prosegua in questa forma.
Le scelte che hanno contraddistinto l’operato dell’amministrazione, infatti, durante questo anno e mezzo di governo, sono state in gran parte assunte in solitario, o con il concorso di pochi, senza l’opportuna concertazione con le forze politiche e con numerosi strati della società algherese.
Per queste motivazioni, a più riprese abbiamo espresso la nostra contrarietà.
In particolare ci preme ricordare la delicata fase ancora aperta riguardante le concessioni di suolo pubblico, che tanta incertezza ha provocato in un comparto che è sempre stato al centro della nostra azione politica.
Per lo stesso motivo abbiamo espresso piena contrarietà, anche durante i lavori in aula, per la creazione di un centro sociale nell’ex caserma dei carabinieri di via Simon.
Ancora una volta ci troviamo discordi sull’aumento della tassa di soggiorno, deliberato in tutta fretta, senza opportuna discussione in maggioranza e con gli operatori di settore, che ha visto l’abbandono dei lavori di giunta della nostra delegazione assessoriale.
Considerato il momento di profonda crisi socio economica che sta vivendo la nostra comunità, pienamente consapevoli dell’importanza del nostro ruolo e della nostra azione politica, rimandiamo al mittente le illazioni di certa stampa che vorrebbe addebitarci una fantomatica corsa alle poltrone.
La democrazia e la collegialità prima di tutto, è con questo auspicio che attendiamo da parte del sindaco un’immediata verifica sullo stato di attuazione del programma e un immediato cambio di rotta sui metodi di governo.
Alessandro Loi
Monica Pulina
Donatella Marino