Centrodestra unito, civico e forte

ALGHERO – Centro-Destra sempre più compatto. Sarà il vento che soffia a livello nazionale e anche la collocazione all’opposizione (a livello locale e regionale) e soprattutto il nuovo forte avversario dei 5 Stelle, del perchè quest’area politica ad Alghero, ma anche nel territorio sardo, in questo caso con i primi passi avviati dall’eurodeputato Salvatore Cicu, ha fatto sintesi e si è nuovamente ritrovata unita nella stessa parte del tavolo.

L’occasione, sabato mattina presso il salone della Misericordia, è stata utile per analizzare il voto e soprattutto per indicare alcuni percorsi da intraprendere in vista degli appuntamenti elettorali del 2019: febbraio le Regionali e maggio le Comunali. Due momenti che, come viene ripetuto spesso, saranno cruciali per i prossimi lustri. Del resto si è a un bivio. Il voto Nazionale di marzo l’ha fatto bene vedere e chi ogni tanto va oltre mare lo sapeva già: il Nord cresce con ritmi da Cina, mentre il Sud e Isole sono ancora avvolti dalla crisi. Due condizioni dissimili e apparentemente opposte che hanno causato, invece, un medesimo effetto: una valanga di voti e consensi alle forze nuove e anti-sistema. Premiando Lega e 5 Stelle che, a parte cogliere la protesta, sanno utilizzare al meglio e tramite professionisti la comunicazione sia quella classica che quella tramite social.

Tutti elementi che chi si appresta a chiedere nuovamente il voto non può sottovalutare. Ed infatti, almeno durante l’incontro di sabato, alcuni passaggi sono stati fatti da parte dei leader del Centro-Destra che sono intervenuti. Ad aprire i lavori proprio la candidata al Parlamento Maria Grazia Salaris che, grazie soprattutto ai voti raccolti da Lega e Forza Italia, ha ottenuto comunque un buon risultato, pur non riuscendo ad essere eletta. D’altra parte non va sottovalutata la batosta dell’area centrista che ad Alghero, con Noi con l’Italia, ha raccolto solo 200 voti. Ma, come sanno tutti, la partita delle Regionali e Comunali è tutta un’altra cosa o quasi. Queste consultazioni vedono scendere in campo le persone e non solo i simboli e, anche nel caso proprio dell’area centrista, ci sono, sia a livello locale che regionale, uomini di peso.

Dal tavolo è emersa anche la proposta delle primarie. Sul tema, avanzato dal presidente di Azione Alghero, Marco Di Gangi, c’è ancora in atto una discussione che vede alcuni favorevoli e altri meno. Nelle passate elezioni il candidato a sindaco è emerso dalle trattative dei coordinatori e segretari delle varie forze in campo. Dopo due mandati di sindaco forzista (Tedde) è toccato a Marinaro (Riformatori) e proprio la Salaris (Ncd). Per il 2019 non è ancora chiaro il metodo che sarà attuato, certamente è palese che il Centro-Destra appaia in salute e rinvigorito dal recente risultato nazionale.

Certo, in Sardegna, come detto è chiaro che l’avversario è il movimento creato da Grillo ed è per questo che, anche dal tavolo di sabato, è emerso che altro obiettivo è quello di cercare di allargare l’alleanza e, per raggiungere tale scopo, non sono esclusi anche passaggi volti a rendere ancora maggiormente “civiche” le liste che saranno presentate. “Una cosa è certa – ha detto Nunzio Camerada di Forza Italia-Alghero – chi sto governando Regione e Comuni di Sassari e Alghero ha fallito, non lo diciamo noi, ma i fatti, dopo oltre un mandato elettorale, la nostra città è totalmente ferma e ancorata alle progettualità avviate dal Centro-Destra e, col dovuto rispetto, non possono essere certo i 5 Stelle a rappresentare una speranza per uscire dal pantano, figuriamoci il centrosinistra”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli altri interventi da parte dei rappresentanti di Psd’Az, Azione Alghero, Lega, Udc, Fratelli d’Italia, Patto Civico, Riformatori. Presenti anche esponenti provinciali di Forza Italia e anche il leader dei Quattro Mori, Giacomo Sanna, assente il consigliere regionale Marco Tedde per importanti impegni a Cagliari col partito. In chiusura le forze in campo si sono lasciate dandosi appuntamento ad altre iniziative e soprattutto con l’annuncio di varie azioni, collegiali e dei singoli partiti, volte a comunicare proposte e progettualità e anche a denunciare il malgoverno di questi anni targato centrosinistra e, dove amministrano, dei 5 Stelle.

Nella foto l’incontro di sabato mattina alla Misericordia con i leader di tutti i partiti dell’area di centrodestra autonomista e civica

S.I.