Meta: nuova denuncia in vista

ALGHERO – Lo avevamo anticipato su Algheronews che probabilmente la denuncia dell’avvocato e docente (in sette Università italiane) Mario Tocci [Leggi] non sarebbe stata l’unica. Del resto sentirsi esclusi alla prima prova, quella dei titoli, per personaggi che hanno dei curriculum infiniti e soprattutto inerenti a quelle che dovrebbe essere la “mission” della Meta, non poteva che far smuovere anche gli animi più pacati al fine di comprendere meglio cosa sia accaduto.

E dopo Tocci, ecco in vista un altro esposto alla Magistratura. Questa volta a firmarlo dovrebbe essere Antofranco Temussi,sassarese, dirigente e soprattutto esperto di società partecipate. Anche lui ha partecipato al concorso di direttore della Fondazione e anche lui è stato bocciato nella prima fase per mancanza dei titoli, dunque. Così che il primo esposto alla Guardia di Finanzia contro i risultati della valutazione dei titoli non è un caso isolato. Infatti si era appreso che subito dopo la pubblicazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale altri potenziali candidati all’ambito posto di direttore avevano immediatamente inoltrato all’azienda delle richieste di chiarimenti e questo in maniera indipendente l’uno dall’altro.

In attesa di recarsi alle Fiamme Gialle, anche Temussi, candidato in possesso di diversi titoli manageriali e con esperienza documentata nella conduzione di società pubblico-private, che si è visto negare persino la possibilità di venire interrogato in sede di prova orale, ha fatto un accesso agli atti. Si deve ricordare che il bando pubblico prevedeva delle competenze e delle esperienze chiaramente identificate ovvero di tipo amministrativo-gestionale. Meta è pur sempre una società pubblico-privata e se la presidenza può anche ricadere su figure dotate di prestigio politico la direzione è sempre connotata da un profilo gestionale e manageriale, cosa che una laurea in lettere non può certificare.

“A quanto pare che invece siano stati esclusi – commenta Temussi – da una non meglio identificata commissione (non è stato neppure pubblicato il decreto di nomina) curricula assai “pesanti” in termini di esperienza e di titoli professionali, mentre viceversa sono ammessi titoli di laurea che in Italia non darebbero l’accesso a nessuna dirigenza pubblica”. Inoltre, spiega ancora il dirigente, “le esclusioni senza motivazione di candidati con esperienza professionale anche oltre i limiti minimi richiesti dal bando pubblico daranno luogo ad ulteriori richieste di chiarimenti: trattandosi di un ente soggetto alle disposizioni di legge sulle partecipazioni pubbliche, e quindi sotto il controllo anche dell’Anac di Raffaele Cantone, la questione si porrà in maniera seria se dovesse riguardare questioni non semplicemente amministrative”.

Nella foto lo storico ufficio informazioni poi sede della Fondazione Meta trasferita a Lo Quarter

S.I.