Consiglio intimo. Barracelli rinviato

ALGHERO – Sarà per la convocazione tra le feste, per i virus febbrili e anche per impegni pregressi, seppur ludici, di alcuni consiglieri, ma raramente, forse mai, si era visto un consiglio con la sola metà degli eletti presenti. Certo, c’è da aggiungere anche la scelta tattica, da parte della maggioranza, della “Seconda convocazione”, però, visti anche i temi trattati che, volenti o nolenti, si ripercuotono sula vita quotidiana dei cittadini, sarebbe opportuno una maggiore attenzione verso la massima assise cittadina che, a partire dalla Presidenza, meriterebbe maggiore interesse visto anche il pessimo audio (il sistema di amplificazione non funziona da anni) e la muffa e l’intonaco cadente delle sale del Palazzo di via Columbano.

I lavori si sono aperti con alcune interessanti segnalazioni su cui torneremo nei prossimi giorni, ma subito si è passato alle interrogazioni, tra cui quella sui rifiuti (risalente a diversi mesi addietro) presentata da Forza Italia e illustrata da Michele Pais e cui ha risposto l’assessore Selva. Quest’ultimo ha ricordato come funzionava in passato, ma il forzista ha evidenziato la propaganda attuale che si discosta dai problemi che si ripetono ciclicamente con un servizio sempre carente a cui si aggiunge l’obbligo del “porta a porta” che sta già causando diffusi problemi.

E poi le variazioni di Bilancio illustrate dall’assessore Tanchis e commentate segnalandone le criticità dallo stesso Pais e da Roberto Ferrara dei 5 Stelle. In particolare il numero (29) ritenute troppe. Ma la Piccone ha ricordato che, ad esempio, a Sassari ne hanno fatte quasi 200. Tra i vari aspetti emerse anche il maggiore gettito dalla tassa di soggiorno che ha visto il commento positivo volto a certificare un aumento di presenze turistiche da parte di Pietro Sartore. Evidenziato, sempre da Pais, lo stanziamento di 25mila euro per la realizzazione del nuovo Piano del Commercio. Inoltre è stato votato positivamente l’acquisto di sette nuovi appartamenti da consegnare ad altrettanti famiglie algheresi in attesa di un alloggio, come ha comunicato

Ma, l’atto più atteso, nonostante l’apparente poco importante interesse per gli algheresi, era l’elezione del comandate dei Barracelli. Anche questa volta, nonostante la “Seconda convocazione”, c’è stata “fumata nera”. Come richiesto dal capogruppo del Pd Pirisi, in accordo anche con le altre forze, il provvedimento è stato deciso di riportarlo in commissione. Dunque, di fatto, un nuovo stop derivante dall’assenza di una condivisione tra la stessa maggioranza sul nome di Riccardo Paddeu. Forse, come ha detto in Aula il segretario generale si sarebbe potuto votare anche oggi, pur senza il raggiungimento di 13 favorevoli (ovvero dell’esatto numero dei consiglieri presenti), ma alla fine si è deciso per una scelta più prudente con il ritorno in commissione. Di fatto, un’agognata elezione che nasconde, neanche troppo velatamente, alcune divisioni presenti da tempo nella maggioranza di centrosinistra.

Nella foto il Consiglio Comunale di ieri

S.I.