ALGHERO – “Come “10 piccoli indiani…di cui poi non rimase nessuno”. Dopo aver bandito per anni le bandiere della partecipazione, condivisione e trasparenza, 10 consiglieri del Partito Democratico, Partito dei Sardi e lista di Bruno, hanno deciso sul futuro degli anziani algheresi e non solo”. Cosi il direttivo e gruppo consigliare di Forza Italia-Alghero riguardo il voto positivo di 10 consiglieri di Centrosinistra rispetto alla “risoluzione” (dunque non una delibera e perciò dovrà pure ritornare in Aula) che indica l’eventuale nascita di un Centro Anziani a Fertilia.
“Con una “delibera blindata” già prodotta e sottoposta nella prima commissione, convocata diverse settimana addietro, questi 10 consiglieri hanno deciso di andare avanti con un progetto sconsiderato e utile, secondo gli artefici, in particolare i consiglieri del Partito Democratico Pirisi e Daga, solo per fare “cassa elettorale”. Tutto il percorso di questi ultimi mesi, del resto, è indirizzato a riuscire a ritornare in via Columbano ovviamente all’opposizione, come sono ben consci gli stessi “strateghi”. Ma, in questo desolante quadro politico sociale, creato dal Centrosinistra algherese a guida Mario Bruno, questa è la massima aspirazione dei suoi “esponenti politici”. E un esempio lampante di tale modo di operare è proprio la vicenda del Centro Anziani”.
“Già da subito, dal momento dei primi crolli, invece di pensare alla migliore soluzione per gli anziani (spesso con patologie) ovvero una delle fasce più deboli della società, il pensiero, dunque il tempo, denaro e strategia politica è stata indirizzata nel costringere l’Amministrazione a impegnarsi per costruire un nuovo Centro Anziani. Non sono bastati i pareri contrari di quasi tutta la politica cittadina, dei parenti degli anziani, dei dirigenti e ultima la perizia tecnica che indicava la possibilità di poter riqualificare la storica struttura di viale della Resistenza, i “10 piccoli indiani” avevano deciso: bisogna andare avanti. La medaglia (di latta) doveva essere messa al petto. Una scelta scellerata che vedrà i nostri anziani essere costretti a vivere in condizioni non adeguate nell’ostello della gioventù per almeno cinque anni”.
“Infatti, come lo stesso sindaco ha esternato in Aula, salvo poi fare marcia indietro, ovviamente dentro una sceneggiatura già scritta che lo vede principale responsabile di questa farsa e nefasta decisione, occorre un anno per definire il progetto e in più la solita burocrazia che farà dilatare i tempi. Nonostante questo, il Partito Democratico ha voluto andare avanti conscio che oramai non gli resta che raccattare qualche piccolo spazio di visibilità a conto degli algheresi (come l’altra messa in scena della manifestazione di interesse per il Palacongressi, passaggio vuoto e utile solo a qualche titolo e pacchiana uscita in tv) in vista di due elezioni che vedranno finalmente cancellare le peggiori amministrazioni algheresi e regionali di sempre.
“Ma come “regalo” finale, questi amministratori da condominio, lasciano un incombenza enorme su chi succederà. A partire dalla mancanza di copertura finanziaria. Infatti, come sanno bene coloro che hanno voluto e votato questa indecenza, per costruire una nuova struttura occorrono circa 8/10 milioni di euro, la Regione ne ha finanziato solo 5. Dunque, non si potrà avviare nessun iter per l’opera pubblica in questione (il nuovo Cra), senza la restante parte di fondi che, ovviamente, dovrebbe reperire la prossima amministrazione. Non ci sono parole per descrivere questo modo sconsiderato e “banditesco” di governare, per fortuna il tempo è scaduto e a breve saranno gli elettori, compresi i parenti degli anziani del Cra, a dare un giudizio a questi “10 piccoli indiani” e loro sodali”.
Nella foto Forza Italia-Aghero
S.I.