ALGHERO – Sembra di assistere ad una “gif”. Ovvero quelle immagini oggi tanto in voga su facebook che diventano una sorta mini-video e soprattutto si ripetono all’infinito. La più virale è quella di John Travolta spaesato in Pulp Fiction. Ecco quello che sta accadendo tra Partito Democratico e Mario Bruno può essere paragonato proprio ad una “gif” Nonostante tutto sia stato già detto, scritto e diffuso sulla stampa si continua a ripetere un movimento che potrebbe durarare all’infinito.
Con l’uscita dell’Udc la maggioranza è appesa ad un filo. Solo un consigliere in più delle opposizioni. 13 a 12. Per questo, da subito, nonostante questi passaggi non siano mai stati pubblicizzati come meritano (alla faccia della trasparenza, partecipazione e condivisione), ci sono stati dei contatti tra Bruno e Pd algherese. Siamo arrivati, più o meno, al terzo rendez-vous. Il primo in via Mazzini, secondo a Sant’Anna e in questi giorni solo un appuntamento telefonico.
Ma, a parte il trascorrere del tempo, e degli incontri, niente, ma proprio niente è cambiato. Ovviamente al netto delle tantissime questioni che stanno affondando Alghero e le forti polemiche e attacchi contro l’amministrazione che ne derivano. Per questo la gente è stufa. Molto stufa. Oggi i tempi sono cambiati. Non siamo più negli anni ’90, tutto scorre molto velocemente compresa la necessità di risposte da parte dei cittadini. Dunque resta piuttosto particolare che, nonostante il segretario Mario Salis sia stato molto chiaro si continui a girare intorno. “Il Pd di Alghero chiede al Sindaco l’azzeramento di tutte le cariche amministrative aprire ad un confronto con tutte le forze responsabili presenti inconsiglio”, è scritto sul sito dei dem catalani dal (lontano) 3 dicembre. Eppure, dopo questa proposta, le parti in causa si sono nuovamente sentite senza, di fatto, fare alcun passo avanti.
Ad oggi, la palla è stata passata nuovamente a Mario Bruno. Il Primo Cittadino, secondo indiscrezioni sarebbe pronto a mettere a disposizione pezzi importanti come gli assessorati e anche la Meta, ma tutto ruota, come ripetuto più volte anche dai consiglieri Pirisi e Daga, intorno all’apertura che devono fare Sindaco e attuale maggioranza verso le altre forze politiche d’opposizione presenti in Consiglio. Insomma una vera e propria fase due finalizzata esclusivamente e solo al bene della città. Come abbiamo già anticipato, e anche qui ritorniamo alla “gif”, Udc, Fi e anche Ncd non parrebbero intenzionati condividere questa iniziativa. Dunque, cosa dire? Alghero, viste le devastanti problematiche e la drammatica marginalizzazione del territorio, non può tempo prezioso, ha bisogno più che mai di un’amministrazione forte, come mai prima, e una maggioranza molto ampia. Non c’è altra via d’uscita. Del resto per affrontare le fondamentali questioni non si può continuare a tracheggiare. Altrimenti, c’è poco fare, il declino del territorio sarà irreversibile.
Nella foto l’ultima seduta del Consiglio Comunale
S.I.