ALGHERO – “Venite ad Alghero. Ogni Domenica e festivi, c’è l’importante iniziativa, unica in Europa, dell’Amministrastrazione comunale, in collaborazione con l’Unesco, #monumentichiusi. Nessun museo, torre o altro monumento sarà visitabile. In compenso aperte tutte le gelaterie e pizzetterie al taglio. Domani conferenza stmapa”. Nella giornata di ieri (domenica 15 maggio) il consigliere comunale Michele Pais, smartphone in mano, è andato in giro per la città per documentare la disponibilità degli siti culturali aperti e visitabili nel centro di Alghero.
“In realtà – spiega l’esponente di Forza Italia Alghero – volevo andare a vedere coi miei occhi il francobollo sul corallo, sono rimasto così colpito da quanto l’amministrazione Bruno ha fatto per promuovere questa iniziativa che ho voluto sincerarmi di persona della storicità di tale progetto, ma la mia buona volontà è stata subito stroncata dal prendere coscienza che tutti i più importanti luoghi della cultura, storia e architettura algherese erano chiusi, serrati, una profonda e amara delusione”.
E poi il commento politico, meno ironico, a tale situazione. “Io comprendo che dopo averci lasciato senza Ryanair oramai vedere dei turisti è un evento in se stesso, però almeno per gli algheresi e i visitatori della nostra Isola è assurdo tenere tali spazi chiusi, soprattutto da chi tanto decanta ad ogni piè sospinto la propria volontà di dare sostegno alla cultura”, e chiude Pais “ma oramai siamo abituati all’annuncite e agli slogan vuoti di questa amministrazione che pare avere come obiettivo quello di cancellare un settore fondamentale come il turismo, anche gli algheresi si sono beni resi conto e non vedono l’ora che l’incubo finisca, almeno ritroveranno, veramente, i Monumenti Aperti”.
Nella foto il Museo del Corallo chiuso nella giornata di ieri
S.I.
