ALGHERO – “La battaglia continua, non arrendiamoci”. Lo slogan proiettato alle spalle degli interventi di oggi è chiaro. A renderlo ancora più nitido le parole del sindaco di Castelsardo, ex-consigliere regionale, Franco Cuccureddu. L’esponente politico ha illustrato al meglio ai presenti la riforma degli Enti Locali targata Pigliaru e, come emerso oggi, sostenuta, a favore del suo “pupillo” Zedda, da Soru. L’occasione per parlare dell’importante tema l’ha data l’associazione Azione Alghero. col convegno organizzato all’Hotel Carlos V. Realtà guidata da Marco Di Gangi che ha voluto ribadire nel suo intervento la volontà di non abbassare la guardia rispetto questo tema così come altri vitali per il territorio. All’incontro hanno partecipato anche l’onorevole Tore Amadu, il portavoce di Forza Italia Alghero Andrea Delogu, l’ex-consigliere ed esponente dei Riformatori Sardi Francesco Marinaro, tutto il gruppo consigliere forzista e numerosi altri politici del territorio.
Ma, come detto, e’ stato Cuccureddu a chiarire come questa riforma sia totalmente discriminante per le altri parti dell’Isola in particolare il Nord Sardegna. Numeri alla mano, la realizzazione della “Città Metropolitana” a Cagliari e’ una forzatura. Ancora di più avanzare le eventuali compensazioni per il resto della regione. Cuccureddu, in maniera puntuale e precisa, ha spiegato come la scelta di Pigliaru-Soru sarebbe disastrosa e soprattutto anti-storica. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Marco Tedde. Il leader di Forza Italia, oltre ribadire le critiche già diffuse in questi giorni, ha evidenziato l’assordante silenzio ad Alghero su questo tema. Dito puntato contro l’amministrazione e maggioranza a sostegno di Bruno. A spostare l’attenzione sulle questioni locali, però, ci ha pensato Antonello Usai. Udc presente in forze con le consigliere Monica Pulina, Donatella Marino ed ex-assessore Nina Ansini. Usai ha di fatto ammesso “il suo errore nel sostenere questa maggioranza e la candidatura dell’attuale sindaco”. Parole già emerse quest’oggi su un quotidiano regionale dove lo stesso leader centrista ha chiaremente detto “il sindaco sta andando speditamente verso l’arrivo del Commissario”. Pochi giri di parole a significare che l’espierienza amministrativa di Bruno, per l’Udc e non solo, è al tramonto.
Ma la speranza che il declino non riguardi anche la città di Alghero oramai avulsa da ogni decisione importante e non da oggi. Non contare niente dopo Rudas, inizia a farsi sentire in maniera drammatica. Partiti, associazioni e rispettivi leader, da destra a sinistra, passando per il centro e le realtà civiche, hanno esaurito il loro tempo. Riforma Enti Locali, aeroporto, porto, Maria Pia, campi da gof, sanità, strutture ricettive e altro di fondamentale per il territorio hanno urgente necessità di una matura, responsabile e forte presa d’atto affinchè questa porzione della Sardegna, e i suoi abitanti, non soccomba definitivamente alle sfide in atto.
Nella foto gallery alcuni momenti precedenti l’assemblea con esponenti di Udc e Forza Italia che hanno dialogato per diversi minuti riguardo la crisi politica locale e le questioni regionali:
Nella foto il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu stamattina al Carlos V
S.I.