Fois rivede Bruno. Cdx verso primarie

ALGHERO – Nonostante la calma apparente e un assordante, e piuttosto inedito, silenzio della politica cittadina, le dinamiche che conducono ai cruciali e fondamentali appuntamenti elettorali di febbraio (Regionali) e maggio (Comunali) sono sempre attive. Ed è così che, visto anche il luogo (uffici di Porta Terra) del “meeting”, non è passato inosservato il nuovo incontro tra il sindaco Mario Bruno e il coordinatore regionale dei Riformatori Sardi, Pietrino Fois. E’ di questa settimana il secondo “contatto” tra i due big della politica. Non è chiaro quali siano i temi affrontati anche se è stato lo stesso Bruno a non nascondere la volontà di poter assegnare le importanti deleghe lasciate scoperte dall’approdo a Cagliari del neo-onorevole Raimondo Cacciotto allo stesso Fois o comunque a qualche rappresentante non direttamente riconducibile al Centrosinistra.

Fois, a quanto pare, nelle scorse settimane, avrebbe detto che non c’erano le condizioni e tale pensiero sarebbe stato ribadito anche come esito di questo secondo incontro, ma, come raccontato più volte, la situazione politica, da Roma fino a qui passando per Cagliari, è a dir poco fluida e dunque molto mutevole. Perciò niente è escluso. Compreso l’ingresso nella Giunta Comunale del leader dei Riformatori Sardi. Questo anche senza la copertura diretta in Consiglio Comunale. Infatti le dimissioni di Linda Oggiano, utili ad aprire le porte a Giuseppe Foddai (primo dei non eletti di Upc/Cd e da tempo nei Riformatori), paiono congelate, ma non è escluso che la stessa consigliera che risiede a Roma possa dare “copertura” all’ingresso dell’ex-assessore regionale nell’esecutivo algherese.

Ovviamente, se ciò dovesse accadere, non sarebbe un passaggio indolore per il Centrodestra che, di fatto, potrebbe perdere una sua colonna fondante. Un’eventualità, però, che difficilmente si realizzerà almeno non prima della definizione degli assetti nazionali in termini anche di Governo Centrale. Senza considerare la definizione delle “Primarie” di coalizione di Centrodestra, vessillo agitato con forza proprio dai Riformatori, che trovano sempre più maggiori consensi tra le forze che oggi sono all’opposizione di Bruno. Però, come detto, la situazione è soggetto a cambiamenti repentini e in particolare rispetto al passato. Dunque, è evidente, che Bruno, a prescindere che si ricandidi lui o qualcuno del suo “gruppo”, sta tentanto di gettare le basi per un eventuale continuità amministrativa provando a costruire una sorta di alleanza presentabile all’elettorato. Tutti calcoli, progetti e idee nobili, certamente, come da sempre e sempre in questi casi, bisogna fare i conti con i numeri e dunque con il giudizio (pure preventivo) dell’elettorato.

Nella foto Pietrino Fois

S.I.