ALGHERO – Manca oramai poco agli Internazionali d’Italia di Motocross. Domenica, 31 gennaio, il tracciato del Lazzaretto ospiterà l’atteso evento. E in questo caso, rispetto ad altre volte in cui il termine viene usato a sproposito, siamo davanti ad un vero evento che fa il paio con la tappa del mondiale del Rally. Diciamo gli unici due momenti di caratura internazionale realizzati nella Riviera del Corallo. La pista di Alghero, al debutto nel calendario internazionale, è stata già teatro degli allenamenti di piloti quali l’otto volte iridato mondiale Tony Cairoli, David Philippaerts, Alessandro Lupino, Arnaud Tonus e il campione statunitense Ryan Villopoto, i quali hanno avuto modo di apprezzare dal punto di vista tecnico la pista e anche l’area in cui è situata: il Crossodromo infatti, unico caso nel panorama mondiale di motocross, si affaccia sul mare e regala così a piloti ed appassionati scorci e paesaggi spettacolari.
Putroppo, ma certamente non fermerà il fiume di persone che giungerà ad Alghero, Tony Cairoli non parteciperà alla gara. “La scorsa settimana mentre ero in Sardegna per la preparazione alla nuova stagione sono caduto riportando la frattura di due costole, dopo il consulto col mio ortopedico abbiamo deciso che salteró le prime due gare di internazionali d Italia ad Alghero e Lamezia Terme per cercare di recuperare prima possibile ed essere in forma per la prima tappa del Mondiale Motocross”. Cosi scrive il pilota. Una brutta notizia ma, come detto, non andrà a creare nessun impatto negativo con l’evento che vedrà gareggiare numerosi altri famosissimi piloti.
Tra cui il campione del mondo in carica della MX2 Tim Gayser, i due piloti ufficiali Yamaha, Romain Febvre (campione del mondo in carica MXGP 2015 ) e Jeremy Van Horebeek; tutto il Team ufficiale KTM conGlenn Coldenhoff; Il team ufficiale Honda con Gautier Paulin, Evgeny Bobryshev; Team Husquarna Ice One ufficiale con Max Nagle; Yamaha DP 19, con il suo nuovo team privato David Philippaerts. Insomma il gotha del Motocross mondiale. E tutto questo grazie alla volontà e passione di Salvatore Cambule (titolare del Crossodromo del Lazzaretto) che, come per Giulio Pes, rispetto al rally mondiale, è un algherese che, grazie anche al supporto di alcuni esponenti politici (nel caso specifico Enrico Daga in relazione con le amministrazioni comunali e regionali), riesce a regalare alla Riviera del Corallo un vero evento.
Nella foto prove al Lazzaretto
S.I.