ALGHERO – La scorsa settimana, in occasione della Festa delle Repubblica, data scelta non a caso, è stata inaugurata la sede di CasaPound ad Alghero. Un traguardo, forse, insperato dagli sostenitori della prima ora del movimento che, oramai, ha raggiunto una diffusione quasi capillare in tutta Italia con un totale di oltre 10.000 iscritti e oltre 200 sedi.
Per l’occasione è sbarcato da Roma uno dei fondatori del movimento ovvero Gianluca Iannone. Storico rappresentante della destra capitolina e nazionale che è giunto nella Riviera del Corallo accompagnato da tante persone giunte da tutte le parti della Sardegna. Insieme a Iannonne a “tagliare il nastro” della sede di via Bernini (a ridosso del distributore della Esso) anche il leader regionale Fabio Corrias e quello locale Luca Torturu e anche Andrea Farris coordinatore di Sassari. Ed è stato quest’ultimo, oltre che a ringraziare tutti i presenti, a fare un excursus su CasaPound ad Alghero e nell’Isola per poi passare alle forti critiche contro i Governi Regionali e di Alghero di Centrosinistra che “non hanno prodotto niente se non solo povertà e mancanza di prospettive e sviluppo oltre che lasciare irrisolte tantissime questioni tra cui anche la bonifica dell’ex-campo rom, la crisi irrisolta dell’aeroporto, la mancata partenza dei lavori della 4 corsie e circonvallazione, poi raccolta rifiuti e decoro pessimi”, insomma per CasaPound il giudizio sull’Amministrazione Bruno è pessimo.
Subito dopo Torturu, ha preso la parola Iannone il quale ha ripercorso la storia dell’associazione dalla storica e mitica occupazione che fece nascere il movimento. “Il 26 dicembre 2003 viene infatti occupato lo stabile di via Napoleone III numero 8, subito adibito ad Occupazione a Scopo Abitativo (Osa) e battezzato con il nome del poeta che cantò la bellezza e sfidò l’usura: Ezra Pound”. Andando avanti il leader nazionale ha ricordato le varie azioni messe in atto e soprattutto il dna che è connesso a doppio filo con le esigenze quotidiane della gente a partire dalla casa passando per il sostegno alle varie cause che affliggono famiglie e imprese con al centro sempre un dettame, che non è uno slogan, “prima gli Italiani”, e in questo caso, come ribadito da Torturu e tutti i sostenitori locali “prima i Sardi”.
Nelle foto l’inaugurazione della sede di CasaPound Alghero
S.I.