ALGHERO – “Cessa la materia del contendere”. Con questa semplice e scontata motivazione il Tribunale Amministrativo Regionale, sez. di Cagliari, pone definitivamente fine alla vicenda relativa all’adozione da parte del Consiglio Comunale di Alghero del Piano di Assetto Idrogeologico e riconosce la piena legittimità degli atti. “Il ricorso – fanno sapere dall’amministrazione Bruno – che ne chiedeva invece l’annullamento, era stato presentato inizialmente da dieci consiglieri comunali di opposizione costringendo l’Amministrazione ed il Consiglio ad una perdita di tempo e risorse dovute al secondo passaggio in Aula del piano”.
“Il Pai (Piano di Assetto Idrogeologico) è un piano redatto dalla Regione, tramite l’Autorità di Bacino che indirizza, coordina e controlla le attività conoscitive di pianificazione, di programmazione e di attuazione aventi per tra le finalità principali la conservazione e la difesa del suolo. I comuni sono obbligati altresì a commissionare gli studi di dettaglio del reticolo idrografico del loro territorio finalizzati alla conoscenza del comportamento dei corpi idrici rispetto agli effetti di fenomeni meteorologici eccezionali come le alluvioni”.
“Si tratta pertanto di uno studio dalla valenza esclusivamente tecnica, l’Amministrazione infatti non detta ai professionisti incaricati alcuna indicazione, non può apportare modifiche allo studio mediante emendamenti e non esprime un voto di approvazione in consiglio comunale ma semplicemente ne prende atto, acquisendo la consapevolezza dei rischi che gravano sul proprio territorio in caso di eventi meteorologici non ordinari ma eccezionali. Il Pai adottato dal Consiglio comunale di Alghero attende oggi il parere del Comitato tecnico dell’Agenzia del Distretto Idrogeologico della Sardegna essendo propedeutico alla definitiva approvazione del Piano di Valorizzazione e Conservazione della Bonifica storica di Alghero”.
Nella foto una conferenza stampa sul Pai con l’assessore Balzani e consiglieri del Pd e Pds
S.I.