“Palmavera, azzardo senza senso”

ALGHERO – “Un azzardo: non troverei miglior parola per definire il presunto acquisto di un’area di 5, 5 ettari prossima al complesso nuragico Palmavera da parte del Comune (attraverso la Meta) per creare un parcheggio: un azzardo sia entrando nel merito della vicenda che dal punto di vista procedurale”. Cosi il capogruppo del Partito Democratico di Alghero Mimmo Pirisi. Anche il Pd catalano, dunque, boccia e ritiene come minimo azzardata questa operazione dell’amministrazione Bruno annunciata tramite conferenza stampa a Sant’Anna

“Formalmente non c’è alcun acquisto perché, come è noto e si è detto in questi giorni, la Meta non può procedere all’”acquisto o alienazione di beni immobili” (art. 18 dello Statuto della Fondazione) senza la preventiva autorizzazione del Comune che, attraverso la Giunta, delibera l’acquisto e trasmette gli atti al Consiglio per l’eventuale approvazione definitiva: bene, sappiamo purtroppo che nulla di ciò è avvenuto. Al massimo, c’è stato l’annuncio in pompa magna dell’avvenuta conclusione dell’affare da parte del sindaco Bruno (pare addirittura all’insaputa dell’assessore al bilancio e demanio). Come se non bastasse, in Aula Bruno ha dribblato in maniera scomposta le richieste di maggiori chiarimenti sull’operazione da parte dell’opposizione: una reticenza che non giova alla trasparenza dell’attività di questa amministrazione. Insomma, dobbiamo credere che l’ansia di comunicare alla cittadinanza via conferenza stampa l’acquisto dell’area nella zona di Palmavera sia più urgente e pressante del rispetto delle procedure formali, che la comunicazione e la pubblicità vengano prima della sostanza e del rendere onore ai sacrosanti iter amministrativi?2

“Fin qui gli aspetti formali, ma veniamo al merito di questa operazione: si è parlato dei vantaggi riguardanti la valorizzazione di un patrimonio come il complesso nuragico Palmavera e di renderlo più appettibile per il turismo (vista anche la mole di visite che genera ogni anno). Ebbene, l’acquisto di 5,5 ettari adiacenti al sito storico per edificare un parcheggio ed altre strutture (punto informazioni e di ristoro, spazio espositivo) è un’autentica enormità, perché a conti fatti parliamo un’area parcheggio vasta come neppure in prossimità di uno stadio olimpico, in una zona con macchia mediterranea e che presenta una pendenza ragguardevole (e che quindi necessita di investimenti per, diciamo, modificarne la destinazione d’uso) . Per non tacere, tra l’altro, dell’impatto ambientale”.

“Inoltre, come se ciò non bastasse, non si capisce il senso di un operazione di questa portata quando nel nostro territorio sono presenti aree del demanio e dell’ente foreste o persino della Laore acquistabili dal Comune con una spesa certamente più contenuta rispetto a quella di Palmavera, avvenuta insistendo con un soggetto privato in virtù di un probabile affare, manco il Comune fosse una agenzia immobiliare. E’ vero, come ho detto prima il sito ha un potenziale enorme e c’è sempre necessità di parcheggi, ma un minimo di valutazione complessiva, se vogliamo essere seri e non fare annunci che cadono nel vuoto, deve essere fatta, assieme al buon gusto di coinvolgere le istituzioni di questa città come il Consiglio Comunale. Altrimenti, ci troveremmo davanti a nient’altro che un azzardo”.

Nella foto Mimmo Pirisi, capogruppo del Pd algherese

S.I.