ALGHERO – “Non solo Bruno e soci non riescono a produrre alcun atto importante e utile per Alghero, ma addirittura la maggioranza che sostiene il sindaco, o meglio la ex-maggioranza, non riesce neanche a fissare le date per il Consiglio Comunale”. E’ Forza Italia-Alghero, tramite il suo gruppo consigliare, a puntare i riflettori sulla condizione della assemblea civica riguardo le dinamiche dell’amministrazione e maggioranza di Centrosinistra.
“Una paralisi politico-amministrativa che impedisce ad Alghero di uscire dal pantano causato dall’attuale pessimo governo cittadino. Ieri si è riunita la conferenza dei capigruppo e abbiamo appreso che coloro che dovrebbero garantire, visto il mandato elettorale, l’avvio dei lavori del Consiglio Comunale hanno diffusi problemi ad essere presenti durante il mese di maggio. Poche le date disponibili per convocare la massima assemblea comunale. Un lavoro che spetterebbe al presidente del Consiglio che, almeno in queste occasioni, dovrebbe arrivare con delle date certe e utili, da parte della ex-maggioranza, per convocare i Consigli. Neanche questo”.
“Oramai è chiaro che, nonostante le poltrone assegnate last-minute, la barca è alla deriva. Anzi lo è sempre stata e adesso sta pure affondando, ma forse, recentemente, qualcuno sta veramente diventando “responsabile” e comprende che continuare con questa farsa è totalmente inutile e anche controproducente per lui stesso e soprattutto per la città. Inutile ora correre ai ripari e fissare una o due date del Consiglio. E’ chiaro, come apparso anche ieri, che si naviga sempre più a vista e senza alcuna rotta”.
“Oramai non si ha più memoria di temi importanti discussi e votati in Aula (che fine ha fatto lo sbandierato “Piano della Bonifica?” e quello del Traffico, Puc, Pul, ecc, ecc) dove invece vengono solo ratificati provvedimenti ordinari “venduti” come straordinari, ma oramai il trucco è stato svelato e gli algheresi hanno ben compreso tutto. Purtroppo l’obiettivo di Bruno di mettere all’angolo il Consiglio è riuscito anche se non si è reso conto che in questo modo ha messo all’angolo anche la città, le sue diffuse istanze e problematiche.
Nella foto il Consiglio Comunale
S.I.