ALGHERO – “Oggi si è chiusa una delle pagine piú vergognose del Comune di Alghero. Il TAR ha dato ragione alla Porticciolo Srl riguardo alla concessione demaniale e ha condannato il comune, rigettando tutte le loro ragioni.
Ecco dimostrato l’accanimento e l’ignoranza di quelle persone che abbiamo sempre indicato. Giustizia è stata fatta. Grazie per averci fatto perdere la stagione e il lavoro a 5 persone. Ora qualcuno dovrà pagare”.
Questo l’amaro commento di Lorenzo Carboni, uno dei titolari della nota struttura ricettiva che attrae turisti da tutto il mondo e soprattutto una delle poche che fa promozione in diverse fiere europee cercando di tenere alto il nome di Alghero, ma questo non è bastato per far comprendere agli attuali governanti di mettere in campo maggiore ragionevolezza al fine di garantire la fine della stagione, poter far lavorare l’azienda e magari, poi, a fine stagione provare a sbrogliare la matassa che vede come sceriffi alcuni rappresentanti di sedicenti “associazioni ambientaliste”. Una vicenda molto simile a quella che vede oramai tutti i locali della Riviera del Corallo con una sordina che impedisce di fare intrattenimento nelle ore notturne e questo neanche nei pochi giorni di agosto dove c’era solitamente maggiore affluenza. Ma quando chi decide ha più adiacenze coi marziani che con gli umani, questi sono i risultati.
Certamente, con la conferma di tali sentenze, con un secondo ceffone dopo quello ricevuto sempre dal Tar riguardante il Milese, questi danni diventeranno prima o poi dei debiti fuori bilancio da sanare che andranno a pesare sulle tasche dei cittadini e questo sembra uno scherzo del destino per chi parla di “allargare la base imponibile”. D’altra parte l’avvocato difensore, Francesco Carboni, già deputato di centrosinistra ed esponente del Pd cittadino, a nome dell’azienda, “chiederà i danni al comune, dunque dirigenti, funzionari e sindaco”, come già annunciato dagli imprenditori. Come dice qualcuno: siamo passati dal discutere ed occuparci di eventi, vip e gossip estivi a discernere su ricorsi, tar, denunce e tante altre questioni fuori dal tempo.
Nella foto la spiaggia di Porticciolo con le strutture che quest’anno sono state vietate dal Comune di Alghero
S.I.