OLBIA – Questa notte, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia hanno intimato l’alt a due autovetture, una Toyota Yaris ed una Smart, che procedevano ravvicinate ed a forte velocità in località Monte Littu, agro di Loiri. Non appena fermate, uno degli occupanti della Smart scappava a piedi nella vicinissima campagna ricca di macchia mediterranea, facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri, quindi, hanno proceduto alla perquisizione delle autovetture, trovando e recuperando un panetto di cocaina purissima del peso di 1 Kg nascosto all’interno della Yaris, per il quale sono stati arrestati i tre soggetti sottoposti a controllo: i coniugi Roberto Auriemma e Miria Serrelli, entrambi 48enni, ed il 45enne Tomas Sabeddu, tutti già noti alle Forze dell’ordine e residenti a Quartu S. Elena. Nel contempo, è cominciata un’intensa attività di ricerca del fuggitivo, comunque identificato dai militari operanti a seguito del rinvenimento del cellulare perso durante la fuga. Sono stati effettuati controlli presso la stazione ferroviaria, le fermate di autobus, le rotabili principali e secondarie, i locali pubblici e gli hotel.
E proprio in un hotel di Olbia, stamattina, grazie all’intuito dei Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale, è terminata anche la fuga di A. N., 41enne di Quartu Sant’Elena con precedenti di polizia. Il blitz dei militari non ha dato scampo al ricercato che è stato bloccato nella camera in cui aveva preso regolare alloggio. Per quest’ultimo, essendo trascorsa la fragranza, è stato disposto un fermo di indiziato di delitto e, successivamente, la traduzione presso la casa circondariale di Tempio – Nuchis dove, a parte la donna che è stata trasferita presso la casa circondariale di Sassari – Bancali, sono stati trasportati anche gli altri arrestati poche ore prima.
Nella foto il pacco con la cocaina
P.S.