ALGHERO – 10.480 a 5035. Ad Alghero il Centrodestra doppia il Centrosinistra. Una batosta epocale che è ancora più significativa se si pensa che la compagine governativa dal 2014 ad oggi è proprio quella che subisce tale pesante sconfitta. Mentre, la parte avversa, pur non gestendo il potere da diversi anni, si è riaffermato come prima alleanza sociale e politica cittadina. Del resto, come già emerso in altri commenti sul voto, il Centrodestra è sempre stata prima coalizione ad Alghero. A parte due ballottaggi (con Lubrano e poi Bruno) non ha vinto, ma, anche in questi casi, durante le elezioni a sindaco, al primo turno il Centrodestra avete ottenuto più preferenze.
Discorso a parte per i 5 Stelle che sono sempre più calo. Nonostante siano al Governo Nazionale e abbiano visto un periodo florido, salvo gli ultimi mesi con primi evidenti segni di difficoltà, nella Riviera del Corallo le elezioni di questa domenica segnano un dato inferiore a quello registrato nel 2012 dal candidata a sindaco Giorgia di Stefano. Ma stiamo parlando di un’altra era quando il movimento di Grillo era agli esordi e non certo ramificato come ora, però, nonostante questo, pure nella Riviera del Corallo, registra un notevole ridimensionamento. Per alcuni questo è il risultato di un’azione locale di opposizione non troppo dura, per altri le cause sono da ricercare nella mancate risposte a livello nazionale, fatto sta che 5 Stelle sono passati dal 40% delle politiche al 10% delle regionali.
Tutti ragionamenti che si sarebbero fatti comunque, ma con alle porte le Comunali vengano rafforzati e amplificati. Del resto a breve, anzi brevissimo, si farà sintesi sui vari candidati a sindaco che non potranno non prescindere da queste analisi e in particolare dal voto delle regionali che, volenti o nolenti, lascerà strascichi positivi o meno per tutte le forze ed esponenti in campo per l’altra fatidica sfida del 26 maggio.
Nella foto i banchi del Centrosinistra algherese
S.I.