SASSARI – Nel corso di servizi appositamente organizzati dai Carabinieri, volti alla ricerca di illecite piantagioni di marijuana nelle zone campestri tra Sassari e Porto Torres, i militari della Compagnia Carabinieri di Porto Torres hanno arrestato un agricoltore sassarese, 45enne.
Questa volta i militari dell’Arma hanno intensificato il monitoraggio dell’agro turritano, soffermando l’attenzione operativa in località “Maccia Culetta”. Proprio quando l’indagato, a bordo del suo trattore, è stato notato dirigersi più volte in un rudere fatiscente ed apparentemente abbandonato si è destato l’interesse investigativo dei Carabinieri. Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba: l’ignaro agricoltore è stato sorpreso all’interno delle mura decadenti che, con evidente sorpresa, non contenevano vecchi utensili ed attrezzi agricoli bensì un ingentissimo quantitativo di marijuana – 10,5 kilogrammi – ben organizzata e già pronta per essere spacciata. La droga era suddivisa in 4 sacchi bianchi che contenevano le foglie più grandi, mentre le piccole infiorescenze (le parti della pianta con il principio attivo più elevato) erano state già opportunamente rimosse e collocate in un retina comunemente utilizzata per la conservazione delle lumache.
La perquisizione ha permesso poi di rinvenire e sequestrare anche del vario munizionamento. Lo stupefacente sequestrato, immesso sul mercato, avrebbe garantito un guadagno di decine di migliaia di euro. L’arrestato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella foto i carabinieri che hanno recuperato la marijuana
S.I.