Girovagando: parte la carovana

SASSARI – La carovana multietnica di “Girovagando 2016” atterra a Sassari. Domani sera il “Festival internazionale di arte in strada” organizzato da Theatre en vol e Associazione Girovagando, giunto alla diciannovesima edizione, prenderà casa all’ex mercato civico, che dalle 19 diventerà l’epicentro di quattro giorni di performance, laboratori, incontri, confronti, installazioni, spettacoli, degustazioni, aperitivi e concerti dedicati al tema “Convivenze – codici, linguaggi, nuovi vocabolari”. È l’argomento attraverso cui gli ideatori e organizzatori dell’iniziativa, che gode del sostegno dell’Unione europea e della Fondazione di Sardegna, del supporto del Comune di Sassari e della collaborazione di numerosi partner privati, intendono stimolare a Sassari e nel territorio un dibattito più compiuto, meno banale e stereotipato, sui mutamenti sociali, culturali e urbani prodotti dalla metamorfosi sociale che anche la città e il suo hinterland stanno vivendo grazie al vitale contagio di nuove migrazioni e nuovi modi di vivere e concepire lo spazio della convivenza, soprattutto in ambito urbano e in tema di spazi pubblici. Non è un caso che a tenere a battesimo “Girovagando 2016” sarà #habitatimmaginari, una installazione fotografica che andrà avanti sino al 18 settembre, quando la kermesse internazionale chiuderà i battenti, grazie al contributo dell’esperienza laboratoriale che sarà portata avanti anche attraverso alcuni esperimenti virali portati avanti sui social network. L’installazione si dividerà tra piazza Santa Caterina, corso Vittorio Emanuele e l’ex mercato, dove alle 19 sarà ufficialmente inaugurata “La piazza coperta”. Alle 15.30 nell’area che un tempo ospitava il mercato, che oggi è diventata uno spazio dedicato alla creatività e all’arte, saranno inuaugurati anche i laboratori che dureranno per tutto il tempo del festival. Il Teater Albatross promuove un laboratorio in cui i partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione di bambole che rappresenteranno provocatoriamente l’immagine di bambini vittime delle guerre.

Ma l’evento scelto per dare il via a “Girovagando 2016” è “Il tempo sospeso – 1992-2015. Gli onesti naviganti tra isola e continente”. Si tratta della mostra fotografica attraverso cui Davide Virdis e Stefano Pia, grazie al dialogo tra scatti realizzati a venti anni di distanza, raccontano i viaggi di due giovani che per studiare e lavorare devono emigrare dalla Sardegna. L’appuntamento sarà allietato dall’avvio di un’altra iniziativa che caratterizzerà tutte le giornate del festival. Si tratta di “Aperi attivi – Assaggi per il corpo e per lo spirito”. Altro appuntamento quotidiano sarà “Girovagando Caffè”, aperitivo a sostegno del diciannovesimo Festival internazionale di arte in strada. Insieme a “Il tempo sospeso” e #habitatimmaginari, domani sera apriranno i battenti anche “1000 GRU”, l’originale installazione origami di Michela Di Crosta, “Le vele delle riflessioni”, installazione di daDha in collaborazione con Domeco, e “Idee per una città accogliente”, una serie di idee su come trasformare il centro storico attraverso una selezione dei progetti del laboratorio “Città e territorio”, organizzato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari ad Alghero, riservato agli allievi del primo anno.

Sarà inaugurato anche l’area espositiva “Cose dell’altro mondo”, spazio contenitore in cui troveranno ospitalità “Carta parole e storie”, in collaborazione con l’associazione LibraiAlCentro, “Vesti rivesti rinvesti”, il mercatino dell’usato e dell’abbigliamento di seconda mano, “Do ut des”, l’angolo dello scambio di oggetti, libri, giocatoli e altro, Jaama Dambé, lo stand del centro di accoglienza “Baja Sunajola” di Lu Bagnu e del “Vel Mari” di Fertilia, il “Mercato delle pulci dei bambini”, l’area trucco Kathakali e “Incircolo”, un piccolo spazio dedicato ai prodotti alimentari dell’orto urbano di San Pietro in Silki.

Protagonista di “Girovagando 2016” sarà anche l’enogastronomia e la scoperta della convivenza attraverso il cibo e le tradizioni culinarie di altri mondi. Ad aprire il confronto sarà la cena indiana curata da John Jm Kalamandalam, maestro di danza kathakali e massaggio ayurvedico, ospite speciale di questa edizione del festival, che ai fornelli sarà supportato da Marcello D’Agostino e Samuele Dore. Alla cena inaugurale prevista per le 20.30 si potrà partecipare solo previa prenotazione al numero +39388 1214303. Per concludere la serata “Gispy drome tribe”, spettacolo di danze orientali tribali, una vera e propria incursione di American tribal style a cura di Lucia Cocco.

Nella foto Girovagando

S.I.