CAGLIARI – Si avvia a conclusione da oggi il processo di stabilizzazione di 312 lavoratori a tempo determinato dell’agenzia Forestas: gli operai, infatti, saranno assunti e potranno firmare i contratti a tempo indeterminato. “Manteniamo gli impegni assunti, insieme all’assessorato del Personale, con questi lavoratori, precari da tanti anni, e le organizzazioni sindacali del comparto – commenta l’assessora della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano -. Forestas ha compiti strategici in settori delicati come quello della lotta agli incendi, del rischio idrogeologico, del ripristino ambientale. Avere personale stabile e qualificato è fondamentale per l’agenzia e per la nostra Regione. E allo stesso tempo, siamo lieti che finalmente 312 famiglie abbiano maggiori certezze per il futuro. Per l’attività di Forestas, con la finanziaria, sono stati stanziati 169 milioni, otto aggiuntivi, a dimostrazione dell’attenzione della Giunta e del Consiglio regionale”.
Per concludere la prima fase del piano di reclutamento l’Agenzia è impegnata ad avviare i concorsi per i quarti livelli impiegatizi, fase non priva di complessità per l’elevato numero di domande (circa 8000) pervenute all’Amministrazione. “Ora guardiamo con attenzione e rapidità alle qualificazioni degli operai – aggiunge l’amministratore unico dell’Agenzia, Giuseppe Pulina -, rese possibili dell’approvazione del regolamento del personale di Forestas: si avvierà così a soluzione definitiva l’annoso problema delle mansioni superiori e si consentirà l’avvio della campagna antincendio con maggiore tranquillità”.
La delibera dell’amministratore unico, Giuseppe Pulina, ricostruisce i passaggi che hanno consentito le stabilizzazioni di questi primi 312 lavoratori, a partire dalla legge regionale (n.7 del 2014) che prevede che “per rafforzare le funzioni di prevenzione delle calamità naturali e del rischio idrogeologico in Sardegna, l’Ente foreste è autorizzato a procedere alla stabilizzazione annuale dei propri dipendenti aventi rapporto semestrale, attraverso una graduazione triennale del contingente per un massimo di 500 unità annue, nel rispetto dell’equilibrio territoriale di provenienza del personale interessato. A tal fine il finanziamento all’Ente foreste è incrementato di euro 6.000.000 per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016”.
Si è provveduto, quindi, a redigere le graduatorie e proprio a questo proposito, si precisa che “risultano pendenti due ricorsi, dal primo dei quali dipende la collocazione di un candidato in una graduatoria piuttosto che in un’altra (con effetti quindi circoscritti alla posizione del ricorrente e dei soggetti che dalla collocazione di questo possono subire vantaggio o pregiudizio), e dal secondo dei quali, proposto per la giusta collocazione del ricorrente in una piuttosto che altra graduatoria, dipende anche, visto l’oggetto dell’impugnazione, più radicalmente la sorte degli atti sui quali poggia l’intera procedura”. L’amministratore unico ha ritenuto di procedere e “sottoscrivere coi vincitori i relativi contratti di lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato, salvi gli effetti dispiegati sugli atti e sui contratti da successivi eventuali provvedimenti dell’autorità giudiziari.
Nella foto Pulina
S.I.