ALGHERO – La lettura per “fare rete” al Sud. Online la seconda edizione del bando “Biblioteche e Comunità” Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo prende il via la seconda edizione del Bando “Biblioteche e Comunità”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).
Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura. Il Bando è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e punta a sostenere progetti socio-culturali che coinvolgano le biblioteche nei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021. I progetti, della durata di 24 mesi, dovranno essere orientati a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, avviando processi che includano: da un lato, il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimediale, ICT, etc.) e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; dall’altro, modalità innovative di partecipazione, di confronto e di coinvolgimento di persone svantaggiate e tradizionalmente escluse dai processi culturali.
“Partire dalla cultura per generare coesione sociale e, dunque, sviluppo. È l’obiettivo generale del bando – ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD – che per la seconda volta, attraverso una proficua collaborazione tra pubblico e privato sociale, portiamo avanti concretamente. E lo facciamo puntando sulla valorizzazione e sul potenziamento delle biblioteche comunali, presidi importantissimi non solo di cultura, ma anche di incontro, scambio e crescita umana”.
Il progetto mira a favorire la crescita di reti territoriali senza le quali qualunque iniziativa legata al mondo del libro e della lettura è destinata a risultare astratta o deperire rapidamente – afferma il Presidente del Centro per il libro e la lettura Marino Sinibaldi –. Le comunità devono sentire come propri i luoghi della lettura, in particolare le biblioteche che sono i nodi cruciali di questa rete e i luoghi principali di accesso a un diritto che è elemento fondamentale di cittadinanza”.
Secondo dati Istat 2021, sono 7.425 le biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, aperte al pubblico in Italia nel 2019 (escluse quelle scolastiche e universitarie). Il 58,3% del totale dei comuni ha almeno una biblioteca; due biblioteche su tre (il 68,5%) sono biblioteche civiche a titolarità comunale e più della metà delle biblioteche è al Nord (58,3%). Secondo l’Osservatorio sulla povertà educativa Con i Bambini – Openpolis, le biblioteche che dichiarano una apertura al pubblico superiore alle 40 ore settimanali sono il 15,4% nel centro Italia, il 9,4% nel nord-est, il 7,7% nelle isole, il 6,8% nel nord-ovest e il 6,6% al Sud.
Per partecipare è necessaria la creazione di un partenariato composto da almeno tre organizzazioni: una del terzo settore (soggetto richiedente), una o più biblioteche comunali e un’altra organizzazione che potrà appartenere al mondo del terzo settore, delle istituzioni, delle imprese e della scuola, dell’università e della ricerca. I progetti ritenuti meritevoli e in linea con gli obiettivi del bando potranno ricevere un contributo massimo di 100 mila euro (fino al completo utilizzo delle risorse disponibili). Il finanziamento non potrà comunque superare l’80% del costo complessivo del progetto stesso. Le proposte dovranno essere presentate on line, attraverso la piattaforma Bandi del Centro per il libro e la lettura https://bandi.cepell.it/ entro e non oltre le ore 13 del giorno 16 settembre 2022. Tutte le informazioni sono disponibili all’interno della sezione bandi.