ALGHERO – Il dado è tratto. Nonostante sia un azzardo fare un’affermazione del genere, visti presupposti e protagonisti, sembra che questa volta l’Udc abbia rotto definitivamente con Mario Bruno. Da appoggio esterno a opposizione. Così è stato deciso in una riunione di ieri sera (venerdì) tra i consiglieri centristi e direttivo del partito. Tutto questo in attesa della nota ufficiale del partito.
La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso pare sia quella che ha visto negare la concessione degli spazi sportivi (con anche una revoca degli atti) cosi come deciso dall’assessorato guidato fino poco tempo fa da Antonello Usai. Uno smacco inaccettabile a cui si aggiungono le mancate risposte ai punti messi nero su bianco dall’Udc con destinatari Sindaco e, oramai, ex-alleati. Inoltre sulla definita rottura ha pesato anche la palese è sempre più fitta interlocuzione di Bruno coi vertici della corrente soriana del Pd, ciò in vista delle elezioni nazionali di febbraio.
A questo punto l’Udc, coi consiglieri Loi e Marino, dovrebbe partecipare al Consiglio di martedì e votare contro al Bilancio Consuntivo. Delibera oramai a rischio vista anche l’assenza di Linda Oggianu tra le fila della maggioranza. Insomma, per Bruno è veramente finita. Poi, la politica può tutto, ma numeri alla mano non c’è più maggioranza.