ALGHERO – Venerdì 8 marzo, alle ore 19,00, presso la biblioteca dell’Obra Cultural, in via Ardoino n. 44, Pier Luigi Alvau omaggerà con un reading poetico la memoria di Antonio Ballero de Candia a dieci anni dalla sua morte.
Il recital sarà preceduto da un intervento di Carlo Sechi che traccerà il profilo di uno dei più indiscussi ed eclettici intellettuali algheresi del Novecento. Pier Luigi Alvau ha scelto con particolare cura le poesie che andrà ad interpretare, dalle quali emerge e sarà rimarcata l’altissima qualità poetico-letteraria di Antonio Ballero de Candia, a cui soltanto pochissimi si sono accostati. L’appuntamento è quindi per venerdì 8 marzo, alle ore 19,00, presso la biblioteca dell’Obra Cultural, in via Ardoino n. 44, adiacente la piazza del Teatro.
Nella foto Antonio Ballero
S.I.
Nota biografica:
Dieci anni fa, il 6 marzo 2009, moriva Antonio Ballero de Candia, indiscusso intellettuale, letterato e poeta di altissimo valore, dal quale hanno tratto insegnamenti e cercato di emularne le qualità altrettanti intellettuali e studiosi algheresi anche (e non a caso) più anziani di lui.
Poeta di squisita raffinatezza e di attenta analisi dell’intimo umano, nonché di descrittiva e realistica immagine della sua città, senza mai scadere nella visione folklorica purtroppo molto presente in altri poeti o presunti tali del secondo Novecento algherese, eccettuati rari casi (“los tres Rafels”: Catardi, Sari sr., Caria ed il vivente A. Coronzu).
Nel 1961 pubblicò “Alghero, cara de roses”, una vera e propria antologia storica, poetica, artistica, antropologica e socio-economica della realtà algherese e del suo territorio nel corso dei secoli fino agli albori degli anni ’60 del XX secolo, con interventi di diversi studiosi dei settori specifici coordinati con la sapiente, oculata ed erudita capacità che hanno fatto di Antonio Ballero de Candia una figura sempre all’avanguardia nei tempi e nella cultura, proprio grazie alla profonda conoscenza del passato ritmato dalla storia ed arricchito dalla cronaca.
Negli anni successivi alla pubblicazione di “Cara de roses” c’è stato qualche tentativo da parte di altri di emulare quella ben riuscita opera culturale, ben trasformata in fatica editoriale. Ma vuoi le impostazioni troppo maldestramente evocative l’opera di Ballero, vuoi una serie di fattori che non potevano competere con l’originalità culturale ed artistica, nonché letteraria, poetica e linguistica di Antonio Ballero, fecero in modo che “Alghero, cara de roses” rimanesse ed ancora rimane l’opera che nel Novecento diede un’immagine completa dell’identità di Alghero.
Per celebrare dunque la figura di Antonio Ballero de Candia – autore peraltro di altre pubblicazioni soprattutto di natura poetica e di numerosi interventi in prestigiose riviste e quotidiani, nonché avvocato di professione – l’Obra Cultural e Alguer Cultura organizzano una conferenza con recital che si terrà il prossimo venerdì 8 marzo, alle ore 19,00, presso la sede dell’Obra Cultural in via Arduino, adiacente piazza del Teatro.
Dopo un saluto del Presidente dell’Obra prof. Giuseppe Tilloca, il dott. Carlo Sechi illustrerà la figura e l’opera di Antonio Ballero.
Concluderà Pier Luigi Alvau con un reading di poesie scelte da lui stesso che testimonieranno la reale capacità e padronanza artistico-letteraria che Antonio Ballero de Candia ha saputo esprimere e che ancora oggi è di estrema attualità.