ALGHERO – E sullo stesso tema, come già accaduto alcune volte, sulle incompiute del territorio, c’è da registrare un ulteriore nota anche del Centrosinistra algherese che plaude alla presa di posizione del consigliere regionale Tedde. Tra l’altro, cosi emerge dal Palazzo, potrebbe esserci anche una “strada” che potrebbe snellire il percorso (atteso da 20 anni) per giungere all’avvio dei lavori e sarebbe quello che di assegnare all’assessore competente dei Lavori Pubblici, il leghista Saiu, il ruolo di “Sub Commissario”. Passaggio che, anche in questo caso, è in capo, sempre, al Governatore Solinas.
“Apprezziamo l’uscita, finalmente, del consigliere regionale Marco Tedde, sulla Sassari-Alghero. Siamo certi che l’influenza dell’onorevole Tedde sui suoi colleghi consiglieri regionali e sui membri dell’esecutivo, ma anche sul sindaco silente che sostiene in città, sul presidente del consiglio regionale e sui consiglieri comunali del suo partito, sugli assessori con deleghe importanti in città, avrà certamente ripercussione nelle stanze dei bottoni. Noi continueremo a fare la nostra parte. A cominciare dalle manifestazioni a Cagliari sotto il palazzo regionale, auspicate da Tedde, a cui parteciperemo convinti. Siamo anche abbastanza convinti che la soluzione non stia nella creazione di una struttura commissariale che affianchi Solinas, quasi avesse necessità di altre strutture parallele: le cause del mancato appalto stanno invece nella assoluta indifferenza del Presidente della Regione nei confronti di questo territorio. L’onorevole Tedde cominci da un semplice accesso agli atti, totalmente nei suoi poteri, e ci illustri quali passi avanti ha fatto dal settembre 2020 ad oggi la strada Sassari-Alghero, da quando Solinas è commissario. Ne tragga poi le conseguenze. Un’arteria stradale il cui iter è stato sbloccato dal consiglio dei ministri nell’estate del 2019, finanziata nel 2014 da un governo di centrosinistra, ora vittima di uno scaricabarile tra Regione, Governo a guida centrodestra, e Anas. Si passi finalmente dalle parole ai fatti. Quella strada, al di là delle promesse di Pais, Salvini, Conoci e di chi li sostiene ancora, va sbloccata subito”.