ROMA – “Durante la Conferenza Stato-Regioni dell’11 febbraio – spiega la parlamentare del Movimento 5 stelle Paola Deiana – è stato approvato un documento che sintetizza le posizioni che lo scorso 4 febbraio sono state espresse nel corso di un’audizione parlamentare dei rappresentanti delle Regioni sul DPCM relativo all’individuazione degli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento, prevista dal Decreto “sblocca-cantieri”. Nello stesso documento vengono riportate le note di integrazione/correzione dell’elenco degli interventi riguardanti nove Regioni. Tra queste non c’è la Sardegna. Dagli atti ufficiali, infatti, risulta che la stessa Regione ha trasmesso un documento in ritardo, nel quale comunque, tra le quattro opere individuate da Solinas e Company, non c’è la quattro corsie Alghero-Sassari”.
La deputata algherese continua: “La Regione Sardegna, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, ha trasmesso un documento in cui vengono individuati interventi infrastrutturali per Metropolitana leggera Area Vasta di Cagliari, Metropolitana leggera Area Vasta di Sassari e lavori per le infrastrutture ferroviarie”. “Solinas – afferma Paola Deiana – ha avuto la possibilità di chiederne il commissariamento e, stando agli atti ufficiali, non lo ha fatto. Ora spieghi al territorio interessato i motivi per i quali quell’opera non è tra le preferite del Presidente della Regione, a tal punto da non interessarsene”.
“Non è forse per questo consiglio regionale un’opera di primaria importanza? – domanda la parlamentare algherese -. In questi anni e in questi mesi ho visto tanti rappresentanti delle istituzioni locali prendersi meriti impropri o additare il Governo nazionale di non aver provveduto alla nomina. Ebbene, perché non chiedono conto a Cagliari di questa gravissima mancanza anziché cercare colpevoli altrove?”. “Se il documento contenente la richiesta di commissariamento anche della quattro corsie Alghero-Sassari, di cui in questo momento non c’è traccia, è stato trasmesso agli uffici della Camera, allora non avranno problemi a comunicarlo, ma soprattutto a pubblicarlo. Per il bene del mio territorio, mi auguro piuttosto che a monte ci sia un errore di trasmissione avvenuto durante la Conferenza unificata”, conclude Paola Deiana.