ALGHERO –“La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica non costituisce una novità sostanziale. Ma adesso inizia il countdown per la nomina del Commissario per la Strada Sassari – Alghero. Non ci sono più ostacoli normativi per lo sblocco dei lavori e il completamento di questa infrastruttura essenziale per un corretto sviluppo del territorio del nord ovest della Sardegna –sottolinea con forza Marco Tedde-” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del 29 settembre che aveva dato il via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) al progetto della Strada Sassari-Alghero a 4 corsie che aveva reso esecutiva la delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso luglio. Tedde ritorna ancora una volta su un tema che gli è particolarmente caro. E cioè la possibilità che l’art. 9 del Decreto Semplificazioni del 16 luglio, convertito in legge a settembre, dà al Presidente del Consiglio dei ministri di nominare un Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali che comportano un rilevante impatto sul tessuto-socio-economico a livello regionale o locale, con decreto adottato previa intesa con il Presidente della Regione interessata.
“Il decreto semplificazioni sembra scritto per la Sassari-Alghero -commenta l’ex sindaco di Alghero-. Il Commissario possiede poteri particolarmente incisivi per l’esecuzione degli interventi e per la loro accelerazione. Poteri che spaziano dalla possibilità di assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante, operando in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, ed esercitando queste funzioni anche a mezzo di ordinanze. I decenni perduti possono essere in parte recuperati, ma solo con una applicazione rapida del Decreto semplificazioni –chiude Tedde-.”