ALGHERO – “Passo quattro volte alla settimana davanti al presidio presso il quale l’amministrazione dovrebbe raccogliere le firme per la 4 corsie. Lo trovo sempre, e sottolineo sempre, desolatamente vuoto e inutilizzato. Solo ieri mattina il sindaco Bruno, invece di partecipare ai lavori del Consiglio comunale che era stato convocato su sua espressa richiesta, si è precipitato presso il presidio e ha impedito alle forze politiche del centrodestra, sardista e civico di manifestare presso il container”. Cosi il consigliere regionale Marco Tedde che ritorna su quanto avvenuto ieri ricordando anche che Forza Italia ha già detto più volte che la strada 4 corsie può essere realizzata solo con un intervento della Regione e del Governo volto a superare il famigerato articolo 20 del PPR di Soru e Centrosinistra che impedisce la costruzione di strade a 4 corsie entro i due chilometri dal mare. Oggettivamente un’assurdità che Alghero e tutto il territorio si pagano, a prescindere da bandiere, sindaci nervosi e altro.
E, ritornando alla vicenda di sabato, Tedde spiega: “E lo ha fatto nel peggiore dei modi, strappando e buttando per terra una bandiera di FI e minacciando esponenti politici dello stesso partito. È evidente che l’unico timore che incute Bruno è quello sulla integrità psichica di un sindaco che deve reggere le sorti di una città alla quale da 5 anni ha fatto ingranare la retromarcia. Ma questo atteggiamento da esagitato la dice lunga sulla fase crepuscolare vissuta da questa amministrazione, che calpesta anche i minimi diritti democratici dei suoi oppositori”.
“E ci lascia perplessi anche il fatto che stamattina si sarebbe dovuta tenere una seduta del Consiglio Comunale ma il sindaco non s’è presentato, preferendo fiondarsi presso il presidio che oramai da dieci giorni è deserto. Per fortuna abbiamo la certezza che a breve sull’esperienza nefasta di questa amministrazione campeggerà la parola “Fine”
Nella foto il presidio per la 4 corsie a Rudas
S.I.