ALGHERO – “Sono trascorsi 5 anni di Amministrazione Bruno. Siamo arrivati al 2019. E’ sopraggiunta perfino Pasqua e pure maggio è arrivato ma, nonostante montagne di soldi pubblici spesi, annunci, promesse e perfino dure reprimende nei confronti degli oppositori, le spiagge di Alghero sono ridotte in un pessimo stato. Da San Giovanni a Maria Pia fino a Punta Negra, senza dimenticare neanche le Bombarde il Lazzaretto e il Lido, ognuna riporta delle problematiche che, si ripercuotono in maniera disastrosa sul turismo”. E’ Nunzio Camerada, leader di Forza Italia Alghero e candidato a consigliere comunale con gli azzurri con Mario Conoci sindaco, a ritornare sulla grave condizione degli arenili e in generale del litorale algherese.
Alghero vive di turismo e, vista l’attuale assenza di alternative, ancora di più del binomio “sole e mare”, l’immagine e dunque l’economia cittadina stanno soffrendo come non mai. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e, seppur sotto voce, emergono le proteste di diversi titolari di attività il cui livello di sofferenza è ormai molto elevato. Non per essere supponenti, ma nel nostro ruolo di rappresentanti politici (seppur all’opposizione dal 2011), lo avevamo detto che bisognava intervenire per tempo, con azioni concordate con la categoria, al fine di rendere fruibili le spiagge e il litorale sempre, ma soprattutto nei così detti “periodi di spalla, non è uno slogan”.
“È vero che il clima non sta certo aiutando, ma c’è da dire che tra febbraio e marzo il clima molto favorevole avrebbe potuto consentire un utilizzo dei litorali così come nelle migliori città “balneari” non ultima Cagliari.
Degli amministratori capaci, seri e lungimiranti avrebbero dovuto comprendere che, oramai, ci si deve adeguare a tali condizioni e dunque agire di conseguenza, non “subire” gli eventi atmosferici, ma trovare delle soluzioni alternative. Ad esempio, come diciamo da tempo, non esiste una struttura coperta all’interno della quale poter svolgere manifestazioni a parte il Teatro Civico sempre più luogo dell’elite brunia oramai al capolinea”.
“Ma la città oltre quello splendido spazio, che dovrà essere sempre più essere “aperto” a tutti e più spesso per diventare spazio di attrazione culturale e turistica, deve necessariamente crearne altri più ampi e da usare durante le giornate di clima avverso. A prescindere da questa proposta, resta la pessima condizione degli arenili. Sono mesi che vediamo camion, ruspe e mezzi pesanti di vario tipo andare avanti e indietro. Lo “skyline” della Riviera del Corallo che pare diventato un cantiere. Eppure la situazione è solo peggiorata: la battigia è spesso ridotta ad una sorta di acquitrino oppure è un’invalicabile barriera di posidonia”.
“Senza considerare l’esigenza di riportare la sabbia dai luoghi in cui è stata spazzata via. Manca inoltre la cura delle alberate nella pineta di Maria Pia dove diverse alberate sono a rischio caduta. Oppure la totale mancanza di cura dell’area a ridosso delle Bombarde, strade dissestate, verde abbandonato e condizioni di totale degrado. Insomma dopo 5 anni l’amministrazione di Bruno, Pd e Sinistra ci lascia una pesante eredità su cui dovremmo subito intervenire e fare il possibile per non “giocarci” anche questa stagione turistica”.
“Del resto cosa ci si poteva attendere da coloro che, lo hanno proprio detto, ritengono che i turisti siano troppi e da contingentare, o da coloro che ritengono più importanti le piante pioniere delle attività a servizio della balneazione? Alghero merita altro, di più e di meglio, Forza Italia con Mario Conoci Sindaco è pronta a ridare la bellezza che merita la nostra città: Bentornata Alghero!”
Nella foto la condizione del litorale zona San Giovanni – Lido
S.I.