5 Stelle contro i sardi e con la Tirrenia

CAGLIARI – “Sui trasporti il M5S va a braccetto con il PD e la Tirrenia, noi siamo dalla parte dei sardi”. Così Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia replica alle dichiarazioni del candidato penta-stellato, Mario Puddu. “Sulla continuità aerea, il ministro Toninelli si è reso complice della resa incondizionata di Pigliaru all’Unione Europea, firmando il decreto che cancella la tariffa unica e causando un grave danno agli emigrati sardi ed alle imprese, in particolare a quelle turistiche. Abbiamo provato a spiegare al ministro le ottime ragioni per intervenire nei confronti di Bruxelles e le abbiamo messere nero su bianco in un’interrogazione, ma evidentemente la ‘voce grossa’ del Governo verso l’Europa è diventata un timido miagolio. Sul fronte della continuità marittima – prosegue l’esponente azzurro- non dimentichiamo che nella stagione nera del caro-traghetti Beppe Grillo prese le difese dell’armatore Vincenzo Onorato, ospitando addirittura sul suo blog l’autodifesa del patron della Tirrenia. Anche su questo M5S e PD sono in piena sintonia, visto sul palco della Leopolda 2015 Renzi portò l’armatore in persona e annunciò prezzi molto diversi da quelli verificabili da chiunque abbia preso la nave in questi anni”.

“Peraltro – ricorda Cappellacci- la Convenzione Tirrenia può essere rivista anche nell’immediato e con un’interrogazione ho chiesto al ministro Toninelli di intervenire. Noi siamo dalla parte dei sardi e abbiamo presentato una proposta di legge per il passaggio delle funzioni e delle risorse sulla continuità marittima dallo Stato alla Sardegna. Vogliamo che sia il popolo sardo a decidere rotte, tariffe, frequenze e vogliamo navi con agroalimentare e personale sardo a bordo. Lanciamo la nostra sfida sui fatti concreti: i rappresentanti del movimento sono disposti a votare a favore o, dopo tanti giri di parole, non faranno altro che perpetuare il sistema Tirrenia?”

Nella foto una nave Tirrenia

S.I.