ALGHERO – “Esasperati da bugie e false promesse di una classe politica fatta ormai in prevalenza, forse sempre meno da politici e forse sempre più spesso da politicanti, che si propongono ormai da anni in occasione delle elezioni con buoni propositi per l’attuazione di servizi efficienti ed efficaci, per poi dimenticarsi subito dopo essere stati eletti di metterli in atto fregandosene dei veri problemi della gente comune”. E’ Tonina Desogos, presidente del Comitato di Maristella ed esponente del Partito Democratico, a dire basta. Troppi i problemi, questioni e soprattutto le promesse non manteunte da parte dell’attuale amministrazione. “Accade che servizi pubblici adeguati ai bisogni del cittadino, salute, lavoro, scuola, sicurezza, rispetto delle regole siano sempre più un miraggio”.
“Pertanto per l’ennesima volta ci troviamo a segnalare il mancato intervento di un Amministrazione dormiente nei confronti degli abitanti di Maristella che è bene ricordarlo contribuiscono anch’essi puntualmente e regolarmente al pagamento di tasse e tributi con l’aspettativa più che legittima di avere in cambio un servizio quanto meno decente. Accade che sebbene varie volte sollecitata, da parte di questo Comitato, la manutenzioni delle strade e del verde della borgata sia completamente assente con conseguente aumento di buche, sia come numero che come dimensione, buche presenti soprattutto lungo la via principale, percorsa giornalmente e più volte dai mezzi pubblici, nonché via principale di transito per i numerosi mezzi turistici che nella bella stagione la percorrono per raggiungere Porto Conte e Capo Caccia”.
“Accade che un intera via, nella zona della Cooperativa Stella Maris, presenti avvallamenti e dossi dovuti alla crescita senza controllo delle radici dei pini a lato della strada stessa. Accade che i pali della luce caduti non vengano sostituiti, che i punti luce spenti non vengano più riattivati costringendo i borgatari a continuare a mantenere accese le luminarie natalizie per vedere dove mettere i piedi. Accade che i pali della luce pericolanti restino lì in attesa di procurare danno a persone e cose. Accade che il servizio di ritiro rifiuti sia ormai oggetto di costante osservazione da parte del Comitato e da lo stesso debba essere prontamente e costantemente rianimato con continue segnalazioni e pubblicazioni di foto relative allo status dell’esistente”.
“Accade che dai tubi dove scorre l’acqua potabile spesso, aimè ormai sempre più spesso, fuoriesca un liquido che dall’aspetto tutto potrebbe essere fuorché acqua potabile. Accade che in piena estate 2015 con 40 gradi nella nostra ridente borgata agricolo/turistica gli abitanti sono costretti a subire l’assenza di acqua potabile a più riprese e per giorni e giorni. Accade che se si vuole animare la vita della borgata con eventi, ad esempio di promozione dell’agricoltura e di tutte quelle attività multifunzionali ad essa collegate, il Comitato di Borgata debba organizzarsi in tutto e per tutto l’evento mentre chi dovrebbe operare in tal senso al massimo si limita ad una visita di cortesia che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno il completo fallimento della politica dell’essere a beneficio della politica dell’apparire, la scontata consuetudine per la quale alle parole ormai non seguono più i fatti”.
“Accade che ambiente e territorio siano sempre più spesso oggetto di costruttive e collaborative segnalazioni, suggerimenti, proposte da parte di abitanti che vedono e lamentano degrado, incuria, uso diverso del territorio rispetto all’utilizzo primario previsto dai dettami della riforma agraria. Accade che il futuro dei giovani, della Bonifica Storica algherese, che potrebbe essere migliore con l’applicazione delle varie Misure previste dal PSR venga miseramente e iniquamente privato di tali possibilità in quanto il Comune di Alghero a tutt’oggi non è riuscito a dotarsi del strumento urbanistico comunale denominato PUC.
“Accade che la lista delle richieste disattese aumenta giornalmente: Approvazione del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica. Acquisizione al demanio Comunale di strade e immobili ex Laore. Progetto “Adotta la tua Borgata” così come previsto dall’art. 24 del decreto legge 133 (Sblocca Italia). Bilancio Comunale che preveda una percentuale definita dei proventi delle tasse (compresa la tassa di soggiorno) derivanti dalle borgate finalizzati all’utilizzo nelle borgate stesse per interventi e manutenzioni. Prevedere una percentuale degli introiti derivanti dalle Grotte di Nettuno da reinvestire in eventi di promozione da realizzare annualmente e a rotazione nelle borgate”.
“Prevedere un rappresentante scelto dai Comitati di Borgata di Maristella e Guardia Grande, limitrofe al Parco, da inserire nel Consiglio di Amministrazione del Parco di Porto Conte. Ripristinare gli accessi a mare storici pubblici su tutto il territorio. Perseguire tutte le vie affinché si possa procedere all’installazione di ripetitori per adeguata copertura per comunicazioni cellulari voce e dati (posizionamento in zone lontane dall’abitato che sopperiscano alle gravissime lacune attuali del territorio. Accade che le sopra elencate richieste siano state oggetto di segnalazione da parte del Comitato di Borgata e di brevi segnalazioni e mozioni da parte di Consiglieri Comunali di varie forze politiche in seno al Consiglio Comunale stesso”.
“Accade che al pari degli abitanti di Alghero città anche i borgatari siano preoccupati per l’eventualità di una sanità locale senza un ospedale di primo livello, per un futuro senza Ryanair, per un depuratore che dovesse far finire i reflui nel piatto di tutti in conseguenza del fatto che la Politica algherese forse non è riuscita a tutelare nelle sedi e nei tavoli che contano gli interessi degli algheresi stessi?Accade che nel frattempo nascano sempre più Comitati di Quartiere e chissà perché? Accade che in quella che sembra una “Sedes vacans” della politica algherese gli abitanti si devono per l’ennesima volta sorbire la solita melina di eventuali soluzioni, di accordi, di affinità, di responsabilità, di buona volontà, di opportunità, di dimostrazione di attributi, di “muoia Sansone e tutti i filistei”, di poltrone più o meno impregnate di colla e allora accade che la misura è colma”.