ALGHERO – “E’ partita la locomotiva dei contributi statali per la rigenerazione urbana ed il decoro per gli enti locali: 8,5 miliardi di euro che finanzieranno la manutenzione e il riuso di aree ed edifici pubblici, gli interventi di ristrutturazione edilizia degli immobili pubblici e la mobilità sostenibile, nonché la demolizione delle opere abusive”. Cosi i partiti di Centrodestra Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Psd’Az e Gruppo Misto riguardo la necessità, anzi urgenza, di organizzare le progettualità per poter spendere le ingenti somme della Rigenerazione urbana.
“Per i comuni con popolazione da 15.000 a 49.999 abitanti sono previsti finanziamenti per uno o più interventi entro 5 milioni di euro. Una occasione da non perdere per il Comune di Alghero, che potrà richiedere il contributo per singole opere o insiemi coordinati di interventi, anche ricompresi nell’elenco delle opere incompiute, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e per migliorare la qualità del decoro urbano e ambientale. Sono finanziabili interventi di manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche per finalità di interesse pubblico, o per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive. O, ancora, interventi di mobilità sostenibile.
“Con grande sollecitudine occorre decidere su quale struttura pubblica cittadina si possono dirottare queste ingenti risorse, scegliendo plessi la cui ristrutturazione sia in grado di migliorare la qualità della vita degli algheresi ed il decoro urbano e ambientale. Una grande sfida che l’Amministrazione si prepara ad affrontare con il nuovo Ufficio programmazione e alla quale noi non ci sottraiamo. Ci prepariamo a dare un contributo fattivo. Siamo sempre più convinti che occorre lavorare per cogliere tutte le opportunità che lo Stato, la Regione e l’UE stanno per mettere in campo. Specie per la captazione dei nuovi fondi strutturali e di quelli del Recovery fund. Ma occorre implementare il neonato Ufficio programmazione per adeguarlo alle sfide del prossimo decennio, che se combattute in modo efficace renderanno positivo il futuro di Alghero, delle imprese e delle famiglie.