SASSARI – “I rappresentanti di Eph dovranno dire chiaramente se intendono rispettare gli impegni assunti a suo tempo da Endesa e confermati da E.On riguardo agli investimenti per la realizzazione del quinto gruppo nella centrale di Fiumesanto. Li chiameremo in audizione per conoscere direttamente dalle loro parole quali siano i loro programmi e i loro progetti, ma soprattutto vogliamo avere chiarezza sugli interventi di bonifica.” Lo ha detto questa mattina Valeria Fadda, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Sassari nel corso della riunione alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune nella commissione E.On.
La novità più rilevante é ovviamente legata al passaggio della centrale alla società della Repubblica Ceca ma gli interrogativi e le domande riguardano in generale il futuro di Fiumesanto futuro che si lega a filo doppio con gli investimenti per il quinto gruppo e con le bonifiche dei gruppi 1 e 2. Per questi ultimi il problema é attualmente legato al sequestro deciso dalla magistratura. Sembra comunque che in caso di disponibilità e richiesta di avvio delle bonifiche da parte dei nuovi proprietari il dissequestro potrebbe essere disposto anche in tempi brevi.
“Questa é sicuramente una buona notizia – afferma ancora Valeria Fadda ma a questo punto é necessario che la commissione possa finalmente avere un’interlocuzione con i diretti interessati, per discutere di quali interventi verranno programmati sia per garantire la tutela ambientale e il risanamento delle aree inquinate, sia per quanto riguarda gli investimenti e le conseguenti ricadute occupazionali. Due argomenti – ha detto ancora la Presidente della Commissione – sui quali tra l’altro non potremo accontentarci delle parole. In questi anni troppi sono stati gli impegni e le rassicurazioni disattese. Noi – ha concluso Valeria Fadda – garantiamo che seguiremo con estrema attenzione ogni passo che verrà fatto sia in termini di tutela ambientale che di sviluppo economico e occupazionale. Ovviamente parliamo di passi in avanti e non di passi indietro.”
Nella foto la centrale di Fiumesanto
S.I.