ALGHERO – L’Alghero – Scala Piccada, gara storica dell’automobilismo nazionale, riportata in auge grazie alle azioni messe in campo dalla rinnovata guida dell’Aci e in particolare dal presidente Giulio Pes e dal suo staff, vede tra i protagonisti anche alcuni algheresi. Piloti esperti e giovani che hanno raggiunto posizione di grande rilievo a partire da Fabio Angioj con la sua Prosport si à classificato 13esimo fissando il cronometro in 2.44.70 e che si è aggiudicato in base alla classifica assoluta, il trofeo in memoria dell’indimenticato pilota Sergio Farris Senior che tanto ha dato allo sport sardo ed in particolar modo alla città di Alghero. A seguire il padre, Franco Angioj, con la Formula ha registrato il tempo di 2.53.61 e l’altro algherese, sempre più in crescita e già tra i più in forma a primeggiare nelle salite in slalom in Sardegna, Roberto Idili che con la sua 500 Ir Proto ha fatto il tempo di 2.55.91. Tra i piloti locali da segnalare anche la prova di Angelo Fois con la sua Af1 (2.49.60).
Un evento motoristico sempre più in crescita che si collega al circuito virtuoso messo in rete dall’Aci in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Regione (alla premiazione presenti il sindaco Conoci e il presidente del Consiglio Regionale Pais) e che vede altri importanti appuntamenti, a partire dalla tappa mondiale del Rally che l’anno prossimo rientrerà ad Alghero. C’è da lavorare per implementare la presenza di pubblico che, quest’anno, come noto, è stata limitata anche per le norme anti-Covid. A parte questo aspetto, Alghero si conferma la Regina dei motori in Sardegna.
Nella foto (di Michele Moro) Roberto Idili