ALGHERO – “Continuare con sempre maggior incisività l’impegno a favore delle borgate e dei residenti dell’agro algherese che attendono di attuare progetti di sviluppo territoriale e aggregazione, in un’ottica di riqualificazione dei numerosi immobili abbandonati e disseminati nella campagna di Alghero”. Cosi il consigliere di maggioranza Mario Nonne che continua “non è più tollerabile che ex-scuole, saloni sociali, immobili ecclesiastici, caserme, chiese, piazze e perfino strade, ancora oggi interamente di proprietà di Regione e Laore, versino in stato di degrado nonostante le potenzialità agricole e turistiche del territorio”.
” Gli ottimi risultati ottenuti con il finanziamento per la riqualificazione dell’ex Cotonificio da parte dell’Amministrazione Bruno rappresentano una conquista per tutta la città, ma anche lo stimolo a proseguire nel lavoro svolto finora per dare risposte certe agli abitanti dell’agro. I progetti per la rinascita delle ex scuole nelle borgate di Guardia Grande, Maristella, Sa Segada e Santa Maria la Palma, infatti, possono rappresentare un’occasione unica per avviare programmi condivisi per rilanciare l’economia agricola e rafforzare i servizi. Il tutto in modo da incoraggiare i numerosi piccoli imprenditori della zona e favorire le economie di scala negli acquisti, incentivando offerta e qualità delle produzioni rurali. E’ necessario ripartire dalle idee che sono alla base delle progettualità che, seppur non ammesse ai finanziamenti, hanno comunque ottenuto un considerevole apprezzamento dai competenti uffici regionali, risultando quanto mai vincenti in un’ottica di sviluppo economico e rilancio dell’agroalimentare”.
“Le opportunità di riutilizzare gli immobili sono a portata di mano: chiederò al Sindaco Mario Bruno di attivarsi presso l’Assessorato regionale guidato da Cristiano Erriu affinché faciliti e acceleri il passaggio dei beni attualmente in capo a Laore nelle disponibilità degli enti locali, cosicché il Comune di Alghero possa concederli alle associazioni e comitati per attività economico-culturali, di promozione del territorio e aggregazione sociale. Confermando l’impegno già dimostrato per mettere in campo progettualità e reperire risorse utili alla riconversione strutturale degli edifici. Un patrimonio che va difeso e messo a disposizione della comunità locale, con atti concreti di programmazione e progetti vincenti, in grado di dare protagonismo alla cultura dell’agro e delle nostre borgate, incentivando così l’occupazione giovanile e l’attrazione turistica”.
Nella foto i banchi della maggioranza
S.I.