ALGHERO – “La partecipazione attiva in politica e la rappresentazione del popolo nelle istituzioni di genere femminile è una realtà che fa parte del processo evolutivo della società civile, ciò avviene gradualmente in ogni parte del globo in base al costume, ai retaggi culturali e religiosi di ogni singola area geografica abitata dall’essere umano. Non è semplice modificare o accelerare i tempi del processo evolutivo, anche se ogni sforzo rivolto ad uno snellimento burocratico è utile per raggiungere in modo più facile la meta. Noi donne siamo ancora ritenute un valore aggiunto quando sediamo sui banchi della politica e questo accade ad ogni livello della scala gerarchica del potere. In realtà il genere femminile deve essere visto come accade da tempo nei paesi del nord Europa, come l’elemento di equilibrio necessario per poter fornire la giusta visione e la spinta concreta verso le scelte costruttive e di sviluppo costante del Paese. In questi giorni è apprezzabile l’iniziativa che chiede la modifica di alcuni articoli della Legge Regionale sul voto di genere, ma siamo sicuri che questo non sia sufficiente a migliorare le cose, sicuramente si tratta sempre di piccole leve che alleggeriscono il carico del tempo, ma ancora non siamo pronti per un ordinamento fatto di equilibri depurati dallo scetticismo e dalle convinzioni di una tradizione ormai lontana dalla realtà sociale contemporanea di questa epoca di nuova generazione culturale. Noi del Dipartimento Pari Opportunità della Lega Salvini Premier, confidiamo sul fatto che a prescindere dal genere di appartenenza l’elettorato che diserta le urne, possa ritornare al voto soltanto dietro la spinta di proposte realizzabili, frutto di un’onesta base analitica delle possibili risorse e sulla capacità di saperle impegnare nella realizzazione di opere e azioni rivolte al conseguimento di uno stato di benessere e di sviluppo economico per la popolazione. Noi donne quando arriverà il giorno che ci vedrà partecipare alle decisioni del Paese alla pari con gli uomini avremo conseguito un nuovo traguardo nella parità di genere, ma fino a quel momento dobbiamo essere impegnate a fare del nostro meglio per distinguerci comunque vincendo le competizioni in base al valore del nostro operato”.
Monica Chessa, responsabile regionale Pari Opportunità