SENNORI – Le Domus de janas dell’ex orto del beneficio parrocchiale di San Basilio tornano a risplendere. Questa mattina il sindaco, Roberto Desini, affiancato dall’assessora regionale ai Beni culturali, Claudia Firino, e dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, ha inaugurato il sito archeologico riportato all’antico splendore grazie a un intervento di risanamento e messa in sicurezza dell’area realizzato dal Comune in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici di Sassari. Alla cerimonia d’inaugurazione ha partecipato anche la commissione Cultura del Consiglio regionale Sardegna, guidata da Gavino Manca.
Nel 2014 l’Amministrazione comunale ha partecipato all’avviso dell’assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, “Presentazione progetti di pronta cantierabilita”, ottenendo il finanziamento richiesto di 600 mila euro per l’attuazione dell’opera di consolidamento del piazzale della chiesa di San Basilio e dell’area Domus. Sia nel progetto principale che nella perizia suppletiva e di variante (approvata con delibera della Giunta del 20 agosto 2015) erano previsti interventi nell’area Domus, in modo particolare nel consolidamento e messa in sicurezza del muro dell’adiacente orto del beneficio parrocchiale, confinante con l’area Domus e con diverse proprietà private.
I lavori si sono svolti con il coordinamento dell’assessorato all’Archeologia, guidato dal vicensindaco Vincenzo Leoni, e dell’assessorato alla Cultura, guidato da Nicola Sassu, e sono andati avanti sotto il controllo del responsabile dell’Area tecnica del Comune, ingegner Pier Giovanni Melis, con la collaborazione della referente della Soprintendenza Archeologica di Sassari, Daniela Rovina. Il sito presentava diffuse macchie scure alle pareti, causate dallo sversamento di scarichi fognari risalenti al 2008 e delle acque meteoriche, e l’area era in parte ricoperta da scarti di lavorazioni edili. Per risanare il sito è stata fondamentale anche la collaborazione e la disponibilità dei privati che confinano con l’area delle Domus. Con i lavori di risanamento è stato regimentato lo scarico delle acque meteoriche e sono state occultate le canalizzazioni. Ora il sito è completamente fruibile dai visitatori.
Nella foto l’inaugurazione
S.I.