ALGHERO – Lettera dei presidenti del Fipe Nord Sardegna, Enrico Daga (Sassari) e Gavina Braccu (Gallura) all’assessore al Lavoro Virginia Mura per lamentare l’esclusione dei pubblici esercizi dal bando “Più Turismo, più Lavoro”. Nella missiva scrivono “rileviamo, con profondo rammarico, che la Regione Sardegna ha escluso i Pubblici Esercizi dalla partecipazione all’Avviso “Più Turismo, Più Lavoro” che verrà aperto, alle sole imprese ricettive, il prossimo 18 aprile”.
“Gli obiettivi che si intendono perseguire con l’attivazione di questa nuova misura agevolativa, che rappresenta l’evoluzione del precedente Bando “Lunga Estate”, ci vedevano e ci vedono assolutamente allineati sulla bontà e sull’efficacia dell’iniziativa. Ciò che ci sorprende ed amareggia è la totale esclusione dell’intero comparto dei Pubblici esercizi dalla partecipazione all’Avviso in oggetto, soprattutto se si tiene conto della straordinaria importanza che rivestono i servizi erogati dai bar, dai ristoranti, dalle trattorie, dagli stabilimenti balneari, dai pub e dalle discoteche proprio in ottica di destagionalizzazione.
“Al riguardo è appena il caso di evidenziare che avrebbe poco senso avere strutture ricettive aperte e servizi di somministrazione, balneazione ed intrattenimento chiusi. Siamo certi che comprenderà lo spirito con cui le riportiamo il sentimento di migliaia di Operatori e, in tale ottica, confidiamo nel Suo autorevole intervento. Chiediamo, pertanto, cortese urgente convocazione per discutere dell’importante problematica delineata”.
Nella foto un bar
S.I.