ALGHERO – Oramai la questione dei “Suoli Pubblici”, in particolare il regolamento prodotto dall’assessorato guidato da Natacha Lampis, sta deflagrando in ogni settore della vita sociale cittadina. Con l’arrivo della bella stagione e la ripresa di molte attività, la situazione è evidente che vede una nutrita, se non la quasi totalità, degli esercenti su tutte le furie perchè vedono ridotti i proprio spazi esterni con cui potevano aumentare il proprio servizio che tradotto significa posti di lavoro e fatturato.
La richiesta di cambiare tale regolamento è state reiterata più volte, ma ad oggi senza produrre alcun effetto. Non ultima la segnalazione, ancora una volta, del consigliere comunale Nunzio Camerada. “Nell’ultima seduta ho chiesto che onestamente venga dichiarato che il regolamento sui suoli pubblici non sarà mai modificato, così gli esercenti se ne faranno una ragione e si smetterà di prenderli giro”, ha tuonato l’esponente di opposizione a cui ha risposto, ancora una volta tranquillizzando minoranza e maggioranza dei cittadini, l’assessore Tanchis dicendo che i cambiamenti al regolamento “saranno portati al primo Consiglio utile”.
Ma Camerada ha ribattuto: “peccato che questo rientri tra i tanti annunci dell’amministrazione la quale che ribadito più volte che tali mutamenti sarebbero stati portati in Aula, ma siamo a giugno del 2016 e ancora niente: evidentemente le scelte dell’assessore Lampis sono da considerare intoccabili e vanno bene a tutta la maggioranza, la città e i settori produttivi prenderanno atto di questa scelta del sindaco Bruno e dei suoi”.
Nella foto Nunzio Camerada
S.I.