Tavolini, attività: siamo in guerra

ALGHERO – Non c’è luogo, zona, via, strada di Alghero, almeno per chi non vive chiuso in uffici, salottini o circoletti, che vede echeggiare l’urlo di disperazione dei titolari di bar e ristoranti riguardo il famigerato regolamento dei “Suoli Pubblici“. Documento prodotto dall’assessore Natacha Lampis ovviamente in linea con i dettami di maggioranza e sindaco Bruno. Oggi, nonostante una serie infinita di annunci riguardo l’eventuale volontà di modifica, il dispositivo è ancora il medesimo. Si vocifera, nuovamente, che potrebbe essere portato in Consiglio, ma ancora siamo nel campo delle enunciazioni. E siamo al 6 di giugno e le attività sono disperate per la sfilza di sanzioni, per motivi diversi, che si vedono subire da parte della Polizia Municipale che oramai aver attuato un giro di vite mai visto questo anche riguardo traffico e viabilità cittadina.

Ma restando sul tema caldo dei tavoloni ecco l’amaro commento della titolare di un ristorante di via Kennedy su quanto accaduto alla sua attività. “Rifletto su un dato ormai certo stiamo vivendo un momento particolare, cerchiamo chi più e chi meno di tirare avanti la baracca con tutte le difficoltà del caso, abbiamo attività che cercano di sopravvivere nonostante i disastri”, continua l’imprenditrice “ma un sabato pomeriggio passano i vigili per fare i controlli per il suolo pubblico e fanno un verbale perché non sei in sede ad esibirlo? Passi pure il verbale che non ritengo giusto, visto che il suolo pubblico è regolarmente chiesto con pratica e pagato, ma il pubblico ufficiale solo perché indossa una divisa è tenuto a essere scortese e soprattutto a non rilasciare il suo nome e cognome?” E in chiusura “il problema è alla base: è una guerra continua, devi continuamente difenderti, non stiamo rubando stiamo lavorando, non pretendiamo favori ma rispetto, collaborazione, sostegno e non bastoni tra le ruote, Alghero è anche servizi, attività, commercio, lavoro, dipendenti, tutto, ma non così, così non ci sto!”

Nella foto via Kennedy

S.I.