ALGHERO – Primo successo stagionale e secondo in carriera per il belga Thierry Neuville su Hyunday New Generation i20 al Rally Italia Sardegna. Così si chiude la sesta tappa del mondiale. Anche nello spettacolare tracciato da Sassari all’Argentiera, il neo campione della tappa italiana del mondiale ha resistito alla grinta e alla voglia di recuperare secondi del grande Jari Matti Latvala arrivato secondo con la Volkswagen. Mentre il vincitore della scorsa stagione, il francese Sebastien Ogier, campione del mondo in carica, è giunto terzo.
Neuville è andato in testa della gara nella prima tappa sulla quinta prova e ha tenuto la posizione fino al traguardo finale ad Alghero, respingendo con forza ogni attacco, tenendo un passo gara molto alto per tutto il rally e in questo cui ha vinto tre prove. Ha difeso il terzo posto Sebastien Ogier con la Volkswagen Polo R WRC, che ha vinto la Power Stage. Ad Alghero, base della direzione di gara e del parco assistenza, e in tutto il Nord Sardegna, teatro delle gare, protagonista è stato anche il pubblico accorso numeroso.
Finale con l’oramai classico tuffo da parte del vincitore Neuville nello specchio acqueo del porto della Riviera del Corallo proprio sotto i bastioni. Una terza edizione del mondiale del rally che conferma l’intuizione di portare la gara automobilistica in Sardegna e in particolare nel Nord-Ovest dell’Isola. Come per tutti i veri grandi eventi, i frutti del lavoro solitamente si vedono dopo un primo ciclo di tre edizioni. La speranza è che l’appuntamento venga confermato anche per i prossimi due anni e che soprattutto si attui una promozione e programmazione della gara e anche degli eventi collaterali, in connessione col Comune e gli altri enti, adeguata, professionale e meglio coordinata al fine di richiamare veramente turisti anche da fuori dall’Isola. Piccole grandi cose che, però, permetterebbero ad esempio ad alcune compagnie aeree di credere ancora ad Alghero e nel suo territorio.
Nella foto il momento del tuffo per Neuville
S.I.