ALGHERO – “Non intendo entrare nel merito delle contestazioni fatte al Bar Milese e al Ristorante Quintilio. Lo faranno gli avvocati delle aziende. Ma sono fortemente convinto che in entrambi i casi l’Amministrazione avrebbe dovuto usare un po’ di buon senso e di raziocinio”. Il commento relativo alla improvvida chiusura delle due attività storiche è del Consigliere regionale Marco Tedde.
“Sono situazioni molto complesse e spesso ingarbugliate dall’Amministrazione stessa con Regolamenti pasticciati e provvedimenti contradditori. In queste fattispecie -propone l’ex sindaco di Alghero- l’Amministrazione deve prendere una pausa di riflessione e sedersi attorno ad un tavolo con gli esercenti. Può farlo anche adesso. Anche in questo istante a titolo di cautela può sospendere l’efficacia dei provvedimenti. Tra le altre cose, per quanto attiene a Quintilio pende un pronunciamento favorevole del Tribunale del riesame. Mentre per il Milese c’è il ragionevole dubbio di qualche fraintendimento amministrativo. Non è questo il momento per serrare esercizi e buttare letteralmente sul lastrico intere famiglie di esercenti e di lavoratori. Anche perché nel frattempo -denuncia per l’ennesima volta il Consigliere regionale- prosegue nei fatti la incredibile occupazione abusiva dell’ex Caserma dei Carabinieri nel silenzio complice dell’Amministrazione. Due pesi e due misure! Bruno rifletta e ritorni sui suoi passi. -chiude il vice capogruppo di Forza Italia-. Apra un canale di dialogo con le due aziende. Ma con entrambe e oggi!”