“Bruno politicamente incapace”

ALGHERO – “Anche per questa estate la città di Alghero domina la scena regionale per le tante controversie generate dal disastroso scenario politico locale, dalla mancanza di pulizia e decoro,in città e nelle spiagge, alla “sempre verde” guerra dei tavolini per finire con le eclatanti chiusure di rinomate attività commerciali”. Cosi Andrea Montis della segreteria dei Riformatori Sardi di Alghero.

“Oltre al profondo rammarico per le situazioni che si son venute a creare e che avranno delle sicure ripercussioni sull’ economia cittadina, sentiamo di dover esprimere totale solidarietà non solo ai commercianti che in qualche modo sono stati oggetto di contestazione ma , anche, nei confronti di uomini e donne, siano essi appartenenti alle forze di Polizia o dirigenti dei settori comunali che, in ottemperanza alle leggi, regolamenti etc hanno dovuto compiere quegli atti, propri della loro attività e che è bene che si sappia, essere scevri di potere discrezionale ( diversamente si compirebbe omissione o abuso)”.

“Apostrofati come i peggiori sceriffi, mafiosi etc etc soprattutto nei social (dove regna la totale disinformazione anche a causa della cortina fumogena di certi media impegnati più a cercare di discolpare i veri responsabili che a dare la notizia) sono stati, in realtà, abbandonati dalla politica. Ed è proprio la mancanza della politica, capace di governare i processi che animano il tessuto sociale, che consegna il destino di tutti noi ad altri “processi” e altre procedure che, se pur legittime (quasi sempre), sono figlie della solitudine (in primis) del cittadino davanti alla burocrazia e della scarsa e finta partecipazione dei cittadini stessi nelle scelte dell’amministrazione, scelte soprattutto nel settore dello sviluppo economico, scollate dal tessuto sociale e spesso imbevute di ideologie che ben poco si adattano alla realtà dei fatti(qualcuno le chiama scelte Marziane)”.

“Ed è così che la panacea di tutti i mali pare essere l’intervento delle forze di Polizia, dei Tecnici, dei dirigenti che si ritrovano sovraesposti (diventando di fatto capro espiatorio per gli incapaci) poiché abbandonati dalla politica che invece dovrebbe creare ,precedentemente, i presupposti per evitare situazioni conflittuali. Chi crede che si tratti esclusivamente di un problema di “rispetto delle regole”, con ciò che comporta, sbaglia; il problema è prima di tutto politico e frasi del tipo “è previsto dalla legge..etc etc , pur se veritiere non potranno salvare dalle proprie incapacità questa classe dirigente, la peggiore mai vista e che un commissario non farebbe certo rimpiangere.”

Nella foto Andrea Montis

S.I.