ALGHERO – “A Porto Ferro un tesoro scoperto 40 anni fa ma rimasto celato ai più sino ai giorni nostri. Che oggi desideriamo torni alla ribalta per essere conosciuto, per divenire un’ulteriore attrazione turistica tra le meraviglie che appartengono al comprensorio di Porto Conte”. Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea.
“Ritorniamo con l’immaginazione a centinaia di anni fa. La baia di Porto Ferro, sferzata spesso da venti impetuosi e indomabile con acque agitate. Ecco un’imbarcazione in difficoltà che cola a picco portando con sé il suo carico sconosciuto. Un carico presumibilmente prezioso perché doveva essere protetto: oggi infatti, nella baia, a pochissima distanza dalla spiaggia e ancor più nelle giornate in cui le correnti trascinano la sabbia verso il mare aperto, è possibile ammirare nitidamente e in tutto il loro splendore cannoni, catene, l’ancora dell’imbarcazione ma non solo”.
“Non è necessario essere dei sub per poter restare affascinati da un passato ancora presente: i resti dell’imbarcazione si trovano infatti a circa 3/4 metri di profondità, accessibili quindi anche con una semplice maschera da snorkeling. Un sito da valorizzare, segnalandolo e inserendolo tra le attrazioni del territorio. Un’esperienza da vivere e raccontare che certamente apprezzerebbero anche i bambini”.
Nella foto Porto Ferro
S.I.